Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, nel 2023 già due morti nel Cremonese
Firmi di PSAL: "Quello di oggi è un momento importante di riflessione su fenomeni di cui l’ATS si occupa tutti i giorni dell’anno"
L’ATS della Val Padana è dotata di 50 unità di personale addetto alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza ma purtroppo gli incedenti si verificano comunque.
Due morti sul lavoro a Cremona
Oggi, venerdì 28 aprile, si celebra la 20° Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro istituita per ricordare l’importanza della prevenzione degli infortuni e malattie legate al lavoro. Quest’anno l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha deciso di porre particolare attenzione sulla necessità di creare una nuova cultura della sicurezza.
L'obiettivo è ridurre o prevenire gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali che provocano, in media, 6mila morti al giorno a livello mondiale. L’ATS della Val Padana è dotata di 50 unità di personale addetto alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza ma purtroppo gli incedenti si verificano comunque. Nel 2022 in provincia di Cremona sono stati quattro gli infortuni mortali e quest'anno se ne sono verificati già due.
L'impegno di ATS
“La Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavoro è un momento importante di generale riflessione su fenomeni di cui, però, l’ATS si occupa tutti i giorni dell’anno – spiega Anna Marinella Firmi, Direttore della Struttura PSAL - Lo sforzo della nostra struttura è di attivare interventi sul territorio partendo dall’analisi di contesto per realizzare servizi mirati."
Significativa è la messa in atto nelle province di Mantova e di Cremona dei Piani Mirati di Prevenzione la cui metodologia consente il confronto e la collaborazione con i vari interlocutori territoriali e le aziende coinvolte appartenenti ai settori produttivi dove l’analisi territoriale ha evidenziato maggiori criticità.
Tra questi, di particolare rilievo i Piani Mirati “Utilizzo sicuro carrelli elevatori nel settore dell’Industria alimentare e logistica” che ha coinvolto oltre 400 aziende tra Cremona e Mantova e “Stabilimenti di macellazione e trasformazione delle carni”. Per quanto riguarda l’attività di vigilanza sono sempre più frequenti i controlli in edilizia e agricoltura.
Procotolli di intesa e divulgazione a scuola
"Di rilevanza strategica - continua la Dr.ssa Firmi - è stata la sottoscrizione di protocolli di intesa per il potenziamento della Sicurezza sul Lavoro con il coordinamento delle Prefetture di Cremona e Mantova che ha permesso di effettuare, in una logica di intelligence con il coinvolgimento di figure di elevata professionalità, controlli mirati in collaborazione con le Forze dell’Ordine, la Guardia di Finanza e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro."
Inoltre non va dimenticata l’attività di informazione e di divulgazione degli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio, in particolare negli Istituti Tecnici di Mantova e di Cremona. Il fine è quello di educare e sensibilizzare le giovani generazioni sui temi fondamentali della salute e della sicurezza sul lavoro.