Portati in questura

Cercano di rubare alcolici in un megastore di Cremona, bloccati dalla guardia giurata

Entrambi i ladri hanno nascosto le bottiglie all'interno del giubbotto ma il sistema antitaccheggio non lascia scampo per nessuno

Cercano di rubare alcolici in un megastore di Cremona, bloccati dalla guardia giurata
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I due casi di tentativo di furto si sono verificati nel giro di pochissimi giorni ma, grazie all'intervento di un agente, non sono rimasti impuniti.

Due furti in pochi giorni

In un periodo di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo sono sempre di più i casi di persone che rubano a volte
letteralmente per fame. Ma sono frequenti anche i furti nei supermercati per rivendere prodotti o per soddisfare magari una dipendenza dall’alcool.

In un megastore di Cremona sono già due i casi di questo genere avvenuti nel giro di pochi giorni. Ad allertare il direttore del supermercato e subito dopo le forze dell’ordine è stata in entrambi i casi una guardia giurata della Pegaso Security spa in servizio presso l’attività commerciale.

Nel primo episodio la refurtiva consisteva in sei bottiglie di amaro di due diverse tipologie per un valore complessivo di 75 euro, a nasconderle sotto il giubbotto era un ragazzo. Il sistema antitaccheggio ha dato l’allarme nel momento in cui l’uomo ha tentato di uscire dal  superstore e darsi alla fuga nonostante l’agente lo avesse invitato a fermarsi.

In questura

Così è iniziato un inseguimento che ha permesso di bloccare il ladro e trattenerlo fino all’arrivo della polizia che lo ha poi condotto in questura per tutti gli accertamenti del  caso. Stessa sorte è capitata ad un’altra persona che ha tentato invece di
mettere in piedi uno stratagemma per allontanarsi dallo store con la refurtiva nascosta sempre sotto il giubbotto.

«Devo correre via perché altrimenti perdo il treno, lascio la spesa perché non posso fare la fila in cassa per pagare» ha detto alla guardia giurata  per tentare di allontanarsi indisturbato. Purtroppo per lui, la barriera antitaccheggio non ha lasciato scampo e ha dato l’allarme. L'agente ha quindi effettuato un ulteriore controllo utilizzando il metal detector.

Senza opporre alcuna resistenza, il soggetto ha aperto il giubbino lasciando scorgere tre bottiglie di un noto liquore nascoste sotto il cinto dei pantaloni. Il giovane è finito in questura per una refurtiva che valeva poco meno di 26 euro.

 

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