Lite per un parcheggio al CremonaDue: donna offesa e spintonata
Individuato e denunciato l'aggressore che dopo il fatto si è dato alla fuga
Gadesco: insulta e spinge una donna che gli ha chiesto di spostare un’auto parcheggiata troppo vicina alla sua. Individuato e denunciato per percosse.
Denunciato per percosse
I Carabinieri della Stazione di Vescovato, al termine degli accertamenti, hanno individuato e denunciato per percosse un cittadino italiano, ritenuto il responsabile di un’aggressione verbale e fisica, fortunatamente senza lesioni, avvenuta nei parcheggi del centro commerciale CremonaDue nei confronti di una donna.
La lite nel parcheggio del CremonaDue
Una mattina di inizio febbraio, poco dopo le 11.00, una donna si è recata al centro commerciale di Gadesco per alcune commissioni e ha parcheggiato nei pressi dell’ingresso principale. Quando è tornata all’auto, poco prima delle 13.00, ha notato un’auto parcheggiata di fianco alla sua, ma troppo vicina tanto da impedirle di accedere nell’abitacolo.
A quel punto è andata al punto di accoglienza della struttura e, tramite annuncio, ha fatto chiamare il proprietario del mezzo per chiedergli di spostarla. L’uomo è arrivato poco dopo e quando la donna gli ha fatto notare che l’auto era troppo vicina alla sua, le ha urlato alcune frasi offensive, spingendola alcune volte.
L’uomo era alterato e minaccioso e, spaventata per questa reazione sproporzionata, la donna ha preso il telefono e ha chiamato il 112. L’uomo, capito che stava chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine, è salito sulla sua auto ed è scappato. Ma la donna ha scattato alcune foto all’auto che si allontanava.
La denuncia ai carabinieri
La donna si è quindi recata presso la caserma di Vescovato dove ha presentato la denuncia per quanto accaduto e ha consegnato le foto dell’auto scattate con il suo telefono.
Una volta acquisita la denuncia e le foto, i carabinieri della Stazione di Vescovato hanno attivato le indagini che si sono concentrate sul veicolo di cui avevano la targa. Il mezzo è risultato di proprietà del 63enne. L’uomo è stato quindi identificato ed è stata acquisita una sua immagine. I militari hanno preparato e mostrato un fascicolo fotografico alla vittima che ha riconosciuto proprio il proprietario del mezzo come l’autore del fatto. Per tali motivi, l’uomo è stato denunciato per percosse.