Il trasporto pubblico di Crema diventa più sostenibile
L'efficientamento energetico garantirà la realizzazione di un impianto necessario alla ricarica di 10 bus elettrici messi a servizio della città
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di distribuzione elettrica a deposito a servizio delle ricariche di 10 bus con la garanzia di manutenzione per due anni.
10 bus elettrici in città
Il trasporto pubblico di Crema diventa più sostenibile grazie all’assegnazione a Enel X che si è aggiudicata la gara per l’infrastrutturazione di 3 siti gestiti da Autoguidovie e delle sue partecipate. Si tratta di una business line globale del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico.
Leader mondiale nello sviluppo di soluzioni innovative a supporto della transizione energetica, garantirà la realizzazione dell’infrastruttura elettrica a deposito necessaria per l’esercizio di 10 bus elettrici a servizio della città. L'obiettivo di Autoguidovie è quello di orientarsi sempre di più alla sostenibilità e all’utilizzo dell’energia verde.
Da ottobre
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di distribuzione e infrastrutturazione elettrica a deposito a servizio delle ricariche di 10 bus con la garanzia di manutenzione full service e sistema di smart charging di Enel X Way per 2 anni. In questi mesi le aziende coinvolte sono al lavoro e il servizio dovrebbe essere avviato a ottobre.
«Sostenibilità ambientale e rigenerazione urbana rappresentano i perni su cui ruotano tutti i processi di costruzione e sviluppo dei nostri servizi di mobilità - illustra Stefano Rossi, Amministratore Delegato di Autoguidovie - Attraverso la realizzazione di infrastrutture elettriche i cittadini potranno contare su una mobilità sostenibile aderente alle proprie esigenze. Siamo convinti, infatti, che solo un trasporto pubblico dal forte timbro innovativo possa attrarre una domanda oggi coperta dal mezzo privato al fine di decongestionare il traffico rendendo migliore l’esperienza durante gli spostamenti e armonizzare il servizio con le peculiarità tipiche della città di Crema e dintorni.»