Dopo aver accoltellato i carabinieri, il 22enne Alexander rimane in carcere
Prima ha minacciato i parenti che hanno chiamato le autorità, dopodiché si è scagliato contro gli agenti ferendoli con un coltello
Il giovane rimarrà nella casa circondariale di Cremona fino al 27 febbraio, è troppo rischioso limitarsi alla misure degli arresti domiciliari.
In carcere fino al 27 febbraio
Erano le 16.30 di sabato 21 gennaio 2023 quando una famiglia residente a Crema ha chiamato le autorità chiedendo l’intervento degli agenti perché uno dei suoi membri, un ragazzo di 22 anni, stava minacciando i parenti terrorizzandoli. Poco dopo sono arrivati due carabinieri della stazione di Montodine che hanno aiutato i genitori disperati dall'atteggiamento violento del figlio.
Nel corso dell'intervento in via Stazione, il giovane ha afferrato un coltello e si è scagliato contro gli agenti riuscendo a raggiungerne due. Il primo carabiniere è stato superficialmente ferito alla testa vicino ad un occhio e al cuoio capelluto mentre il secondo è stato accoltellato in profondità nel polpaccio. Medicati in pronto soccorso, sono stati giudicati guaribili in 15 e 25 giorni.
Via Stazione a Crema:
Dopo essere stato disarmato, Alexander è stato portato in caserma e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Ora si trova nella casa circondariale di Ca' del Ferro a Cremona in attesa di essere processato. Sul suo caso si è già espresso il giudice che messo davanti alla possibilità di condannarlo agli arresti domiciliari ha deciso per la carcerazione fino al 27 febbraio. Il giovane è stato definito troppo pericoloso per altre misure.