Minacce e colpi contro i poliziotti davanti al cimitero di Crema, arrestato un 37enne
Dopo aver importunato le persone che visitavano i loro cari, si è accanito contro gli agenti giunti per ristabilire l'ordine
Il residente a Cassano d'Adda è entrato nel cimitero e si è messo a chiedere l'elemosina, non ottenendola se l'è presa con una fioriera e ha aggredito le forze dell'ordine.
Lesioni aggravate e danneggiamento
L'uomo è stato denunciato per lesioni aggravate, danneggiamento e resistenza. Si tratta di un 37enne residente a Cassano d'Adda di origini nigeriane. Mercoledì 28 dicembre si trovava davanti al cimitero quando ha deciso di entrare e chiedere l'elemosina. Dopo qualche no ha iniziato a chiedere insistentemente delle monete.
I fedeli giunti per visitare i propri cari si sono sentiti importunati dall'insistenza del 37enne e non l'hanno aiutato. Così si è agitato ancora di più e ha preso a calci un chiosco di fiori nelle vicinanze danneggiandolo gravemente. Spaventati dall'esplosione di violenza, i testimoni della sua rabbia hanno chiamato i carabinieri che sono arrivati in men che non si dica.
Due anni di carcere
Una volta arrivati, gli agenti sono stati minacciati e poi colpiti fisicamente. Dopodiché, temendo anche per la loro incolumità, hanno immediatamente cercato di calmare e di convincere l'aggressore a fermarsi ma non ci sono riusciti. Non hanno avuto alternative ed hanno estratto il taser colpendo il 37enne.
Dopo essere stato raggiunto da un colpo di taser si è calmato e gli agenti lo hanno arrestato. Le accuse sono quelle di danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate. Hanno infatti provocato ferite alle forze dell'ordine giudicate guaribili in otto giorni. Il giudice ha convalidato l'arresto condannando il cittadino a due anni di carcere.