Finanza di Cremona confisca beni ad un indagato per associazione mafiosa
Al campano è stato sequestrato un immobile e sono state confiscate disponibilità finanziarie per un valore di 70mila euro
L'uomo è accusato di associazione di tipo mafioso ma anche di omicidi, estorsioni, rapine e traffico di sostanze stupefacenti.
Sequestrati un immobile e 70mila euro
I finanzieri del comando provinciale di Cremona hanno sequestrato disponibilità finanziarie per un valore di 70mila euro e un immobile ad un campano residente nel cremonese già condannato con sentenza definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso e altri gravi reati.
La confisca è motivata dal fatto che il soggetto non ha comunicato nei dieci anni dalla condanna definitiva le variazioni del suo patrimonio. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Cremona sono impegnati nell’ambito di una vasta azione di monitoraggio della criminalità sul territorio.
Indagato anche per omicidio
Inoltre hanno avviato una serie di accertamenti patrimoniali nei riguardi di alcuni soggetti residenti nella provincia cremonese condannati in via definitiva per gravi reati, tra di loro l’attuale indagato. L'uomo è accusato di associazione mafiosa ma anche di omicidi, estorsioni, rapine, traffico di stupefacenti, incendi e detenzione di armi.
Per questo, il gip del tribunale di Cremona, ha accolto la richiesta della procura di sequestro preventivo con l'obiettivo di confiscare sempre più beni all'indagato. Anche questo provvedimento fa parte dell'ampia strategia di contrasto al crimine organizzato a quarant'anni dalla legge che introdusse il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso.