Nella casa circondariale

Incarcerato a Cremona un 20enne gambiano per spaccio, rissa e rapina

Il ragazzo ha insospettito l'Ufficio Immigrazione così gli agenti lo hanno identificato scoprendo che era condannato ad un anno e 7 mesi

Incarcerato a Cremona un 20enne gambiano per spaccio, rissa e rapina
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Il giovane si è presentato all'Ufficio Immigrazione chiedendo la protezione internazionale ma dopo essere stato identificato, gli agenti hanno scoperto la verità.

Condannato a 1 anno e 7 mesi

Durante la mattinata di venerdì 9 dicembre, la polizia di stato ha incarcerato un cittadino gambiano di 20 anni. Il giovane è condannato a 1 anno e 7 mesi di reclusione. Il 20enne si è presentato ieri mattina all'Ufficio Immigrazione senza aver fissato alcun appuntamento.

Il ragazzo è stato subito ricevuto dal personale in servizio, era privo di documenti e parlava agevolmente la lingua italiana. Poco dopo ha dichiarato di essere in Italia da circa 4 mesi e di essere senza fissa dimora. Così ha chiesto di avviare la pratica per il riconoscimento della protezione internazionale.

Tuttavia, il suo atteggiamento ha insospettito i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione che hanno allertato i colleghi della squadra mobile per dei controlli. L’uomo è stato identificato dalle autorità che successivamente hanno analizzato le banche dati e hanno fatto una curiosa scoperta.

Spaccio, rissa e rapina impropria

In realtà, il 20enne si trova in Italia da anni e su di lui pende una condanna definitiva ad 1 anno e 7 mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Bologna. Dal 2018 al 2020 il cittadino era stato deferito per spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, rapina impropria e furto con strappo.

I procedimenti penali relativi a tutti i reati commessi si sono recentemente definiti con un’unica sentenza cumulativa da cui il giovane stava cercando di nascondersi. Dopo aver compreso la verità, la polizia ha accompagnato il condannato alla casa circondariale di Cremona.

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