Successo a Cremona

Cala il sipario sul Festival dei Diritti, 4800 cittadini per costruire speranza

Durante la kermesse sono stati trattati temi importanti come il diritto alla cultura e l'importanza della sostenibilità alle scelte etiche

Cala il sipario sul Festival dei Diritti, 4800 cittadini per costruire speranza
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La kermesse si è chiusa dopo un mese di eventi nelle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia.

Un mese di appuntamenti

Il successo della kermesse conclusasi la settimana scorsa racconta l'impegno delle quattro province nel cercare nuove idee e un futuro più rispettoso e inclusivo. Sono stati 4.837 i cittadini che hanno partecipato a questa edizione del Festival dei Diritti. Quest'anno gli eventi sono stati ancora di più, in totale 60 appuntamenti tra il 17 e il 27 novembre.

Il festival è stato reso possibile da 184 organizzazioni che hanno proposto incontri, proiezioni di film, performance teatrali, presentazioni di libri, laboratori e mostre dedicati alla cultura dei diritti e ispirati dagli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L'importanza della speranza

Dalla capacità di stare accanto ai giovani al diritto alla cultura, dal contrasto alla povertà educativa alla sostenibilità alle scelte etiche. L'Europa sta vivendo un'epoca triste, è attraversata da una guerra che non accenna a placarsi. Per questo il festival ha dato spazio al tema della pace. Centrale è stata comunque la riflessione sulla legalità senza dimenticare l’inclusione e la salute di tutti.

“Speranza non significa ottimismo, la speranza è realistica e concreta – ha commentato il professore di Sociologia all’Università Cattolica di Milano Mauro Magatti - La speranza ha i piedi per terra e lo sguardo rivolto in avanti, è capace di leggere i tempi e di trasfigurare la realtà. La speranza vede dentro alle situazioni critiche gli elementi promettenti, si nutre della capacità di affrontare la realtà e poco alla volta trasformarla.”

È finito il festival ma gli appuntamenti dedicati al tema dei diritti nelle quattro province non si fermano. Durante tutto l’anno continua infatti La Trama dei Diritti, contenitore di iniziative, incontri e altri eventi a cadenza varia. Nei prossimi giorni saranno invece resi disponibili online le registrazioni di alcuni degli eventi del festival. Potete accedervi CLICCANDO QUI.

 

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