La Vanoli Cremona riprende la sua corsa vincendo a Milano 59-88 contro l’Urania
"La soddisfazione è aver reso facile una partita che per mille versi si poteva presentare difficile".
La Vanoli Cremona torna dal Palalido di Milano con una vittoria. I biancoblù si impongono 59-88 sull’Urania Milano al termine di un incontro portato sin da subito nella direzione giusta grazie a un primo parziale di 2-17 nei primi cinque minuti di gioco.
Cremona ha poi continuato a spingere sull’acceleratore del punteggio arrivando a toccare anche i 33 punti di vantaggio grazie a un’eccellente partita difensiva che non ha mai permesso ai padroni di casa di trovare ritmo e canestri facili in transizione.
Il match
Primo tempo di grande spessore della Vanoli su ambo i lati del campo. I biancoblù trovano infatti un buon vantaggio sin dall’inizio del primo quarto con le triple di Alibegovic, Piccoli e Caroti per il 2-17 per poi portarsi avanti 13-28 alla prima sirena. Nella seconda frazione, dopo un primo tentativo dei padroni di casa di rientrare, con coach Cavina a fermare subito il tempo, Cremona riprende a macinare gioco sino a toccare il massimo vantaggio sul +23 con la tripla di Mobio (20-42) per poi confermarlo all’intervallo lungo grazie ai tre punti sulla sirena di Alibegovic (27-50). Alla ripresa della partita la Vanoli continua a spingere, difendendo forte, riuscendo a portarsi sul +29 (35-64) grazie a un ispirato Alibegovic e a chiudere al 30’ sul 39-64. L’ultimo quarto vede Cremona toccare il +33 (43-76) per poi controllare sino al 59-88 finale.
MVP Jalen Cannon mette a referto 24 punti grazie al 6/11 da due, al 2/2 da tre e al 6/8 ai liberi con 4 rimbalzi, 4 falli subiti, 3 assist, 1 palla recuperata e zero perse per 28 di valutazione finale.
I PROTAGONISTI: Cremona oltre a Cannon, manda in doppia cifra un efficacissimo Alibegovic che ne infila 17 con 4/8 da tre oltre a 6 rimbalzi e 2 assist in 23 minuti in campo. Denegri ne mette 14 e Mobio va in doppia doppia con 10 punti e 12 rimbalzi. I migliori negli assist sono Piccoli e Tabu con 5. L’Urania ha in Potts il miglior marcatore con 14, oltre a 7 assist e 5 rimbalzi, seguito da Montano con 12 e Hill e Pullazi con 10.
IL DATO: Cremona tira con il 53% (21/40) da due e con il 43% (10/23) da tre, Milano si ferma al 44% (14/32) da due e al 26% (7/27) da tre. A rimbalzo ha nettamente la meglio la Vanoli che ne raccoglie 43 (12 offensivi) contro i 31 dell’Urania.
IL MOMENTO CHIAVE: I primi cinque minuti della partita sono decisivi nell’incanalare l’incontro sui binari giusti per la Vanoli, il tutto grazie a una difesa che permette ai biancoblu di segnare canestri facili in contropiede. Cremona è poi brava a mantenere alta la concentrazione per tutti i quaranta minuti, incrementando via via il vantaggio.
Coach Demis Cavina: "La soddisfazione è aver reso facile una partita che per mille versi si poteva presentare difficile. In primo luogo perché una sosta ha sempre delle incognite, anche se avevo detto venerdì che avevamo lavorato estremamente bene soprattutto nella prima settimana, secondariamente perché Milano, che prima dell’ultima sconfitta veniva da quattro vinte consecutive segnando tanto e bene, è comunque una squadra che ha qualità offensiva.
Dal canto nostro dovevamo trovare la forza di avere questo tipo di approccio. Non era scontato ma ce l’abbiamo fatta. Sono contento perché oggi abbiamo fatto una buona partita, abbiamo approcciato bene facendo anche qualche canestro in contropiede, mantenendo una buona continuità difensiva e una pressione su tutto il campo”.
(Foto e testo: vanolibasket.com)