Papilloma Virus, la responsabile vaccini di Asst Cremona spiega perché vaccinarsi
Il vaccino è fondamentale per prevenire i tumori, per i minorenni è gratuito.
Il papillomavirus (HPV) è tra le malattie sessualmente trasmissibili più comuni. Circa 8 donne su 10 nel corso della loro vita entrano in contatto con il virus.
Altamente raccomandato il vaccino
Il papillomavirus conta più di 100 varianti, 13 delle quali sono definite ad alto rischio e collegate all’insorgenza di tumori. Solo in Italia si verificano ogni anno circa 3500 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina dovuti al virus. L’infezione è asintomatica e può dare origine a patologie di vario tipo, dalle malattie benigne fino allo sviluppo di patologie tumorali.
Il contagio da HPV si può prevenire con la vaccinazione che non è obbligatoria ma altamente raccomandata prima dell’inizio di una vita sessualmente attiva. Antonella Laiolo, La responsabile vaccinazioni dell’Asst di Cremona Antonella Laiolo si è scagliata con forza per convincere i giovani a vaccinarsi, per proteggere sé stessi e gli altri.
Laiolo spiega che la vaccinazione è da fare preferibilmente prima di iniziare ad avere una vita sessualmente attiva. Il vaccino non elimina le infezioni già acquisite ma riduce le recidive ed è utile anche nella prevenzione della ricorrenza neoplastica. È rivolto il vaccino a tutti i soggetti, maschi e femmine, con età maggiore o uguale ai nove anni.
Gratuito per i minorenni
Per i ragazzi minorenni nati dal 2006 in avanti, per le bambine e ragazze con meno di 18 anni e le ragazze nell’anno di compimento del venticinquesimo compleanno è gratuito ed è gratuito anche per i maggiorenni positivi all’HIV o con patologie a rischio. È possibile richiederlo anche a pagamento presso le strutture vaccinali dedicate.
I ragazzi minorenni nati dal 2006 in avanti e le ragazze che compiono dodici anni riceveranno a casa l’invito a vaccinarsi. È già riportata la sede, la data e l’ora cui presentarsi presso il centro vaccinale di riferimento. Le ragazze che compiono i 25 anni possono accedere negli orari di servizio senza prenotazione mentre gli altri i maggiorenni possono prenotare.
Per maggiori informazioni potete contattare i servizi vaccinali territoriali scrivendo una mail agli indirizzi vaccinazioni@asst-cremona.it o vaccinazioni.casal@asst-cremona.it. Quello somministrato non è un vaccino a “virus vivo” quindi non può essere causa di infezioni. Il ciclo vaccinale prevede due dosi per le persone con età uguale o inferiore ai 14 anni e tre dosi sopra i 15 anni.
Riduce le infezioni del 90%
In dieci anni di utilizzo, il vaccino anti-papilloma ha ridotto del 90% le infezioni nelle ragazze. La massima efficacia si ha nei soggetti mai esposti al virus. Il vaccino è utile anche se si hanno rapporti protetti perché il preservativo non garantisce una protezione del 100%.
Il contagio può avvenire anche non necessariamente in seguito a un rapporto sessuale completo. In alcuni casi, l’infezione può essere trasmessa da una persona all’altra molti anni dopo che una delle due persone è stata infettata.