Era scappato in Romania

Arrestato dopo la fuga un 45enne residente nel cremonese per violenza domestica

L'uomo la violentava e minacciava di morte: “Ti ammazzo, non ho paura del carcere".

Arrestato dopo la fuga un 45enne residente nel cremonese per violenza domestica
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L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali, è stato rintracciato dopo che era fuggito in Romania.

Indagato per violenza domestica

È stato arrestato dopo un periodo di irreperibilità un cittadino rumeno di 45 anni residente nel cremonese. Nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del giudice ma era scappato tornando in Romania.

L’uomo è indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e per il reato di violenza sessuale aggravata, entrambi sono stati commessi nei confronti dell'ex compagna fin da quando la coppia si era trasferita in Italia con il figlio minorenne 5 anni fa.

L'atto di violenza del 45enne che ha dato vita alle indagini risale al 3 ottobre quando si era diretto all’abitazione della donna e pretendeva di entrare tirando calci e pugni alla porta. L'ex compagna aveva chiesto aiuto alle autorità che nel frattempo erano informate sulla condotta dell'uomo in Romania.

"Ti ammazzo, non ho paura del carcere"

Il personale della squadra mobile italiana era stato infatti informato dall'Interpol dei propositi lesivi che ha manifestato l’uomo in nei confronti della donna in Romania. Dopo l'intervento dei militari, la donna ha ricostruito una serie di condotte molto gravi da parte del compagno durante tutta la loro convivenza.

L'ex compagna veniva continuamente vessata, minacciata e picchiata. Non solo, il 45enne la forzava continuamente ad avere rapporti sessuali arrivando a picchiarla qualora non acconsentisse. La colpiva alla testa dicendole che “così non avrebbe lasciato segni visibili” e la minacciava di morte urlandole frasi come:

“Ti ammazzo, non ho paura del carcere. Preferisco stare in carcere che fuori” 

Mandato di arresto europeo

Il 7 ottobre, a seguito della richiesta avanzata dal pubblico ministero, è stato emesso un ordine cautelare di carcerazione che non venne eseguito in quanto l’uomo era riuscito a rientrare in Romania. Grazie ad una profonda collaborazione con la polizia rumena, l’uomo è stato rintracciato il 17 ottobre  nella terra natia.

È stato così arrestato con un mandato europeo emesso dal tribunale di Cremona. Al termine delle procedure di rito, l’uomo verrà estradato in Italia e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che proseguirà con l'iter del procedimento penale.
 

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