L'Ospedale Oglio Po tra i centri specializzati nei tumori del colon e del retto
Il punto di forza e orgoglio dell'ospedale cremonese sono le diagnosi precoci e gli interventi mini-invasivi.
I tumori del colon e del retto sono la terza neoplasia più frequenza negli uomini e la seconda nelle donne. Una diagnosi precoce e la possibilità d’intervenire in modo tempestivo e mirato sono la prima e migliore arma per ridurre la mortalità e l’impatto sulla vita dei pazienti.
I metodi innovativi dell'Oglio Po
«L’Ospedale Oglio Po può contare su professionisti specializzati - afferma il direttore di chirurgia generale Guglielmo Giannotti - e metodiche innovative per la rimozione dei tumori al colon, retto e ano. Gli interventi chirurgici maggiori vengono eseguiti con tecniche laparoscopiche mini-invasive.»
A seconda della localizzazione più o meno prossima all’ano possono essere eseguite asportazioni chirurgiche locali per via transanale classica, con la tecnica TAMIS che prevede un decorso postoperatorio più rapido e leggero oppure con la microchirurgia endoscopica transanale in anestesia generale o spinale.
La microchirurgia permette d’intervenire anche su neoplasie benigne di grandi dimensioni, polipi maligni o tumori in stadio avanzato in pazienti fragili soprattutto qualora non fosse possibile optare per interventi chirurgici invasivi.
Dalla diagnosi alla terapia
Il primo punto di approdo per i pazienti che presentano sintomi sospetti è l'endoscopia digestiva. È importante poi ricordare che come avviene all’ospedale di Cremona, l’intero percorso è gestito in ottica multidisciplinare per seguire il paziente dalla diagnosi alla terapia.
«Dopo una prima visita – spiega il direttore dell’Unità Operativa Roberto Grassia - in genere viene effettuata una colonscopia che consente di visualizzare la mucosa intestinale per accertare o escludere la presenza di lesioni tumorali».
A convegno per imparare
Il 16 e 17 settembre scorsi la Chirurgia dell’Ospedale Oglio Po rappresentata dal direttore Guglielmo Giannotti ha partecipato al convegno “Neoplasie della regione anorettale: dallo screening alla chirurgia invasiva” promosso dalla Società Italiana di Chirurgia Colon-Rettale e dal Gruppo Italiano Screening colonrettale.
È stata un'efficace occasione che ha permesso di confrontare tecniche e metodologie all’avanguardia, il tutto a vantaggio anche degli specialisti che operano nella struttura di Casalmaggiore.