Soggiorna 10 giorni in albergo poi scappa senza pagare (con una bici della struttura)
Si è spacciato per un ingegnere arrivato a Soresina per lavorare in un’azienda del territorio. Non ha pagato un conto di 600 euro.
Soresina: in albergo per 10 giorni senza pagare. Denunciato dai Carabinieri del posto un uomo di 36 anni, dovrà rispondere di insolvenza fraudolenta.
Soggiorna 10 giorni in albergo e se ne va senza pagare
Non ha pagato un conto da 600 euro ed è andato via, prendendo in prestito una bicicletta dell’albergo in cui era stato ospitato.
Alla fine, dopo la denuncia del proprietario dell’albergo, i Carabinieri di Soresina hanno denunciato per insolvenza fraudolenta un cittadino straniero di 36 anni, con precedenti di polizia a carico, residente in provincia di Bergamo ma di fatto irreperibile.
Dieci giorni in albergo a Soresina
L’uomo si è concesso una permanenza di 10 giorni presso un albergo di Soresina, dal 13 al 23 giugno scorso. E a fine giugno il titolare di un albergo si è presentato dai Carabinieri del posto denunciando che aveva ricevuto una prenotazione telefonica da un uomo che poi era arrivato regolarmente il 13 giugno, usufruendo di vitto e alloggio per 10 giorni.
Alla reception aveva presentato un passaporto, riferendo falsamente di essere un ingegnere arrivato a Soresina per lavorare in un’azienda del territorio. Sembrava tutto regolare ed è stato ospitato nella struttura ricettiva dove ha fruito anche di pranzi e cene.
Se ne va con una bici presa in prestito
I titolari dell’albergo gli avevano anche prestato una bicicletta per muoversi durante la sua permanenza e la mattina del 23 giugno l’ha presa ma non ha fatto più ritorno in albergo, omettendo di saldare il conto pari a circa 600 euro e facendo perdere le proprie tracce.
La bicicletta prestata dall’albergatore è stata ritrovata nei pressi della stazione ferroviaria di Soresina.
Denunciato
Grazie ai pochi elementi raccolti e alle informazioni acquisite, i militari della Stazione di Soresina hanno identificato l’autore del fatto nel 36enne residente in provincia di Bergamo e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per insolvenza fraudolenta.