Marito violento già allontanato dalla casa familiare viene arrestato per la terza volta
La donna aveva denunciato il marito a metà aprile scorso quando, durante l’ennesima lite, era stata picchiata, presa per i capelli e ferita a un dito.
Scandolara Ravara: marito violento già allontanato dalla casa familiare non si arrende e viene arrestato la terza volta in meno di quattro mesi per avere violato l’ordine del giudice di avvicinarsi a moglie e figli.
Arrestato 53enne
Questa notte, intorno alle 4.30, i Carabinieri della Stazione di Scandolara Ravara hanno nuovamente arrestato per la violazione del divieto di avvicinamento un cittadino straniero di 53 anni.
Già allontanato dalla casa familiare
L’uomo non si vuole arrendere di fronte alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa il 22 aprile scorso dal Giudice del Tribunale di Cremona che ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla moglie e ai figli, alla loro abitazione, al luogo di lavoro della donna e ai luoghi comunque frequentati.
E per avere violato quel divieto il 53enne era già stato arrestato due volte, l’11 maggio e il 14 giugno scorsi.
La denuncia della moglie
La donna aveva denunciato il marito a metà aprile scorso quando, durante l’ennesima lite, era stata picchiata, presa per i capelli e ferita a un dito.
La donna in precedenza non aveva mai presentato denunce, ma vista la crescente aggressività e il fatto che l’uomo era spesso ubriaco, aveva raccontato e denunciato le violenze subite nel tempo e l’Autorità Giudiziaria era intervenuta con un provvedimento di protezione nei confronti di moglie e figli.
I due precedenti arresti
Arrestato le notti dell’11 maggio e del 14 giugno scorsi perché sorpreso nella casa della donna, i militari di Scandolara, durante la notte appena trascorsa, intorno alle 4.30, nel corso di un servizio di perlustrazione, sono passati nei pressi dell’abitazione e hanno visto l’auto dell’uomo. Si sono fermati nella zona e pochi minuti dopo lo hanno visto uscire dalla casa della moglie e lo hanno bloccato, accompagnandolo in caserma e dichiarandolo nuovamente in arresto.
E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Casalmaggiore fino alla tarda mattinata quando è stato accompagnato all’udienza di convalida dell’arresto conclusasi con la convalida dell’atto e il rinvio della decisione all’udienza del 7 ottobre.