Trovato morto ad Agnadello in un container: sarebbe un minorenne siriano in fuga
La vittima aveva caricato il container di datteri e si era nascosta al suo interno per scappare dal paese di origine.
Il cadavere è stato ritrovato lo scorso mercoledì 24 agosto. A distanza di qualche giorno possiamo dire quasi con certezza che si tratta di un minorenne deceduto a causa del caldo all'interno del mezzo. I vestiti che aveva indosso vengono dalla Siria.
Morto soffocato
Probabilmente, il ragazzo voleva raggiungere l'Italia per scappare dagli orrori della guerra e da un paese che non può dargli futuro. Il giovane stava lavorando rifornendo di merci i mezzi diretti in Europa. Probabilmente dopo aver posizionato i datteri destinati ai supermercati italiani la vittima si è nascosta nel container.
È rimasto tutto il giorno in quell'ambiente stretto e buio sotto il sole cocente di agosto. Durante la traversata in mare le condizioni in cui si trovava erano diventate intollerabili, c'era troppo caldo. Ha quindi cercato di liberarsi aprendo il container ma non ci è riuscito ed è morto soffocato.
Il ritrovamento del cadavere
Il mezzo contenente la vittima ha raggiunto indisturbato Agnadello a bordo di un tir. Il camionista ha dichiarato di non essersi accorto di niente. I rumori provocati dalla vittima non sono stati molti.
L'autista del mezzo, partito dalla Turchia, stava facendo sosta alla ditta "Stock House" sulla strada Bergamina ad Agnadello per caricare della merce. Qui il container è stato aperto e il ragazzino è stato ritrovato. Il corpo era già in avanzato stato di decomposizione.
Ecco dove si è verificato il ritrovamento :
Le autorità hanno immediatamente svolto l'autopsia, entro 60 giorni verranno chiarite le dinamiche della tragedia. Ora il corpo è conservato all’ospedale di Pavia in una cella frigorifera e lo sarà fino a quando la vittima non verrà identificata.
I vestiti confezionati in Siria
Indiscrezioni di persone vicine alle indagini hanno fatto capire che si tratta di un minorenne deceduto a causa del caldo. In un primo momento si pensava si trattasse di un uomo sui 40 anni. Per quanto riguarda la sua provenienza dobbiamo affidarci alle ipotesi in quanto non sono ancora state fatte dichiarazioni ufficiali.
Gli agenti hanno indagato sui vestiti che indossava il minore. Hanno trovato un'etichetta che ha fatto intuire il suo paese di origine. Infatti i suoi pantaloni sono stati confezionati in Siria. Si tratta quindi molto probabilmente di un profugo.