Coppia dello spaccio a Crema: arrestati un 38enne e una 20enne
In una città semi-deserta sono stati beccati a vendere hashish a due ragazzi nigeriani. In loro possesso 86 grammi di sostanze stupefacenti.
I carabinieri del Nucleo Operativo di Crema, unitamente ai colleghi della polizia locale cremasca hanno arrestato due persone, un 38enne egiziano ed una 20enne cremasca, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nei giardini di piazza delle rimembranze.
Coppia dello spaccio a Crema: arrestati un 38enne e una 20enne
I movimenti dei due, in una città semideserta, hanno insospettito gli agenti in servizio di osservazione alle telecamere di sicurezza del comune i quali hanno immediatamente allertato le articolazioni investigative dell’Arma e dei colleghi del servizio di prevenzione generale.
A questo punto personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema, supportato dai militari dell’Aliquota Radiomobile e da personale delle Polizia Locale di Crema, hanno iniziato un’attività di osservazione e controllo che portava in brevissimo tempo a documentare l’attività di spaccio, procedendo anche al controllo di due cittadini nigeriani che avevano appena acquistato dello stupefacente dalla coppia. Accertata l’attività di spaccio il personale operante è intervenuto per bloccare la coppia che senza fare resistenza veniva accompagnata presso la caserma “Maritano” per i dovuti accertamenti.
La perquisizione personale ha permesso di rinvenire 28 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, 100 euro in contanti provento dell’attività di spaccio e un coltello a serramanico; mentre la successiva perquisizione presso l’abitazione della coppia faceva rinvenire altri 53 grammi di hashish, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento. In totale, comprensivo anche dello stupefacente sequestrato ai due compratori, venivano recuperati circa 86 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
I due sono stati dichiarati in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e la donna denunciata anche per porto abusivo di armi e posti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo all’esito del quale sono stati condannati a 9 mesi di reclusione e 1.200,00 di multa con pena sospesa.