Castelverde, mancano i vigili urbani e la sindaca vieta i cortei funebri
La sicurezza è fondamentale per la prima cittadina e l'unica opzione è quella di proibire i cortei a piedi.
A Castelverde, piccolo paese cremasco di meno di 6mila abitanti, i vigili sono soltanto due. Il comune non può garantire la sicurezza durante i cortei per i funerali. Un caso più unico che raro che lascia stupiti e spinge a riflettere sulle conseguenze della carenza di personale.
Vietato seguire il feretro a piedi
La sindaca di una lista civica Graziella Locci, in carica dal 2014, ha vietato i cortei funebri a piedi per motivi di sicurezza. Come in tutte le altre realtà del paese l'attraversamento deve avvenire in sicurezza. La prima cittadina ha infatti dichiarato:
"Dobbiamo scongiurare ogni possibile pericolo alla circolazione stradale di veicoli e pedoni". "Il problema - continua la sindaca - è che non abbiamo personale, gli agenti vengono chiamati per altre mansioni".
Così la scelta rimane solo una, quella di impedire di seguire il feretro a piedi fino al cimitero. D'altronde la via per raggiungerlo è una strada provinciale molto trafficata e attraversarla senza i vigili significherebbe sottoporsi a dei pericoli. Questa la strada trafficata da prendere per raggiungere i cimiteri.
Il territorio è troppo vasto ma Don Giuliano non perde la speranza
La Polizia locale di Cremona manda dal Comando un vigile quattro mattine al mese, ma il territorio è vasto ed è difficile da controllare. Quindi per non creare differenziazioni, lo stop è stato prorogato a tutto il territorio.
Il parroco della chiesa Don Giuliano Vezzosi si è mostrato disponibile a collaborare con l'amministrazione comunale e auspica la possibilità di concedere qualche deroga ogni tanto.
L'ordinanza e il dispiacere della sindaca Graziella Locci
L'ordinanza emanata dal comune nel corso della giornata di martedì 28 giugno 2022 è composta di tre pagine e regolamenta gli orari dei funerali e i divieti. Chi trasgredisce sarà multato e avrà completa responsabilità dei comportamenti non conformi alle regole. La sindaca è dispiaciuta ma sostiene che questa fosse l'unica alternativa.
"Non volevo toccare queste tematiche delicate e care ai cittadini - ha dichiarato in fine la prima cittadina - ma mi sta particolarmente a cuore la sicurezza".