Ruba il palmare delle consegne al fattorino ma si tradisce usandolo poco lontano
Il 36enne è stato visto dal venditore a cui era appena stata fatta la consegna che ha immediatamente chiamato i Carabinieri.
I Carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno denunciato l’autore del furto di un palmare da un veicolo. In tasca aveva anche un oggetto tagliente.
Denunciato per furto e porto abusivo d'armi un 36enne
I Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato per furto e porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino rumeno di 36 anni, residente in provincia di Lodi e pluripregiudicato.
Poco dopo le 13.00 del 19 aprile la Centrale Operativa dei Carabinieri di Crema ha inviato a Chieve la pattuglia di Bagnolo Cremasco perché un uomo aveva appena commesso un furto nei pressi di una esercizio pubblico ed era stato individuato in una via del paese. Una volta arrivata sul posto, la pattuglia ha fermato e controllato l’uomo segnalato come l’autore del furto che è stato trovato in possesso di un punteruolo modificato perché presentava un’estremità tagliente mentre il palmare appena rubato a un agente di vendita è stato trovato su un muretto.
La ricostruzione dei fatti
Una volta fermato il 36enne, i militari hanno ricostruito quanto avvenuto poco prima ovvero che l’agente di vendita era arrivato presso un esercizio commerciale di Chieve e aveva parcheggiato il suo furgone vicino al locale senza chiudere le portiere a chiave.
Aveva preso l’ordinazione ed era ritornato al furgone a prendere la merce, che ha scaricato e consegnato all’esercente. Quest’ultimo però mentre era nel negozio con l’agente di vendita per l’ordinazione, ha notato un uomo che dall’esterno del locale guardava all’interno in maniera insistente. Ha notato che è rimasto fermo un po’ di tempo e poi è andato via, ma ha capito che non era una persona del posto perché mai vista in precedenza. Quando poi l’agente di vendita è tornato nuovamente al furgone ha trovato la portiera aperta e nel cercare il palmare della ditta, necessario per stampare la relativa fattura di vendita della merce, non lo ha più trovato. E’ tornato quindi dal negoziante e lo ha avvisato che il palmare che aveva lasciato sul sedile era sparito e che aveva trovato la portiera aperta come se qualcuno fosse entrato nell’abitacolo.
L’agente di commercio è quindi ripartito per il giro di consegne mentre l’esercente è uscito dal suo locale per delle commissioni. Quest’ultimo alla fermata dell’autobus di via Aldo Moro ha notato l’uomo che in precedenza aveva guardato con insistenza nel locale e che aveva tra le mani un dispositivo che era proprio il palmare sparito dall’abitacolo del furgone.
Ritrovato il palmare rubato
Per questo motivo ha richiesto l’intervento dei Carabinieri e ha seguito l’uomo che, capito di essere stato scoperto, ha tentato di allontanarsi. L’esercente ha continuato a seguirlo e ha indicato ai Carabinieri dove si trovasse, facendolo fermare in una via limitrofa. I Carabinieri hanno trovato il palmare a pochi metri dall’uomo, appoggiato su un muretto, mentre addosso, nascosto in una tasca, gli è stato trovato un punteruolo con l’estremità affilata di cui è vietato il porto senza un giustificato motivo.
Dopo la perquisizione il 36enne è stato portato nella caserma di Bagnolo Cremasco. Il derubato nel frattempo ha riconosciuto il palmare a lui in uso e ha presentato la denuncia per il furto subito. Il palmare è stato restituito all’agente di vendita mentre per il 36enne è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per furto e per il porto abusivo dello strumento da offesa.