Rivolta d'Adda

Si finge tecnico dell'acqua, tenta di derubare due anziani e manda in ospedale la figlia

Una volta scoperto prima di darsi alla fuga ha spintonato la donna rompendole due dita della mano.

Si finge tecnico dell'acqua, tenta di derubare due anziani e manda in ospedale la figlia
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Si finge un tecnico dell’acqua e tenta di derubare due anziani ma, sorpreso dalla figlia della coppia, prima di darsi alla fuga la spintona e le rompe due dita della mano. Succede a Rivolta d'Adda.

Truffa finita male

Una truffa finita male quella che un uomo sulla quarantina, italiano, ha cercato di mettere in atto martedì mattina nella corte al civico 12 di piazza Ferri a Rivolta d'Adda. Il malvivente è arrivato con un complice che lo attendeva su un’auto grigia e ha suonato al campanello di Giusi Bernacchi.

"Erano circa le 10.15 e si è presentato come un tecnico che si doveva occupare del contatore dell’acqua, portava uno strano cappello - ha raccontato l’anziana - visto che gli ho indicato dove trovarlo ha cambiato versione, dicendo di occuparsi della vendita dell’acqua... Voleva entrare in casa e io non ho voluto, quindi se n’è andato".

Tenta di derubare due anziani

L’individuo però non si è arreso e ha preso di mira un’altra vittima, Virgilio Novaresi, che abita in un appartamento poco distante. Secondo una prima ricostruzione dei fatti testimoniata dai residenti, l’anziano stava rientrando in casa con il suo deambulatore ma il malfattore lo ha seguito e poi, una volta aperta la porta, lo ha spinto in casa entrando con lui. Una volta dentro gli ha ripetuto la fandonia del tecnico e l’uomo ha quindi chiamato la moglie.

La figlia li difende ma finisce in ospedale

Alla domanda circa chi fosse, per tutta risposta il furfante le ha chiesto candidamente oro e soldi, poi si è recato nella camera da letto mettendo a soqquadro la stanza sotto gli occhi dei due anziani. Novaresi ha cercato di reagire ed è stato scaraventato a terra. Nel frattempo in casa è però arrivata la figlia della coppia e a quel punto il malvivente ha aggredito anche lei, facendola cadere e rompendole due dita della mano sinistra.

Dopo la colluttazione è fuggito via, a mani vuote, balzando sull’auto parcheggiata in corte e facendo perdere le sue tracce. Scattato l’allarme, sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri, intanto alla donna ferita non è rimasto altro da fare che recarsi in ospedale a Treviglio, dove i medici hanno provveduto a ingessare le fratture.

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