Torna a casa ubriaco e dà in escandescenza, poi aggredisce a calci e pugni i carabinieri
A chiamare i militari è stato il padre ormai esasperato dai comportamenti violenti del figlio 27enne.
Crema. Carabinieri della Radiomobile arrestano un italiano per resistenza a Pubblico Ufficiale.
La lite in famiglia
Nella notte di ieri 30 marzo 2022 una pattuglia della Radiomobile veniva inviata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Crema a Cremosano per una lite in famiglia: un padre aveva chiamato perché suo figlio 27enne tornato a casa stava dando in escandescenza, come già in passato era accaduto.
Giunti sul posto trovavano il figlio, anche in evidente stato di ebbrezza, che aveva causato alcuni danni in casa. Vista la situazione e visti i pregressi episodi accaduti i militari hanno chiesto l’intervento dei sanitari del 118 per portare le cure del caso al ragazzo.
Il figlio è stato però colto da un improvviso scatto d’ira, cercando di scagliarsi contro la madre, come per riprendere la discussione poco prima interrotta venendo prontamente bloccato dai militari presenti sul posto.
Calci e pugni ai Carabinieri
Il giovane sentendosi bloccato ha incominciato a divincolarsi e a dare calci e pugni ai due Carabinieri per cercare di liberarsi dalla presa: i militari, mantenendo la calma e cercando di evitare che nessuno si facesse del male, sono riusciti a bloccare definitivamente il ragazzo e a condurlo a mezzo ambulanza 118 presso l’ospedale di Crema.
Arrestato
Dopo gli accertamenti del caso è stato portato presso la Compagnia Carabinieri dove, visti i fatti precedentemente accaduti, è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma fino alla celebrazione del rito direttissimo avvenuto nella stessa giornata di ieri con la convalida dell’arresto da parte del Giudice.
Nel frattempo il ragazzo è stato rimesso in libertà.