Lite a suon di calci e pugni per il prezzo della droga, denunciato pusher pakistano
Due dei tre litiganti sono stati poi accompagnati in ospedale: uno ha riportato una leggera ferita alla mano e uno delle contusioni alla testa.
Pescarolo: ricostruita la lite avvenuta la sera del 13 febbraio, il motivo scatenante è stato il prezzo della droga. Denunciato un pakistano per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e recuperati 14 grammi di eroina.
Denunciato pakistano
A un mese dalla vicenda che aveva creato preoccupazioni e timori in paese, i Carabinieri della Stazione di Vescovato, in collaborazione con quelli di Soresina, hanno ricostruito quanto accaduto la sera di domenica 13 febbraio a Pescarolo quando due persone di origine indiana erano venuti alle mani con un pakistano per motivi che all’inizio non erano chiari e che ora sono stati delineati in maniera più precisa. Il pakistano è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Calci e pugni
Quella sera, verso le 20.30, si era scatenata una zuffa nei pressi di un’abitazione utilizzata da una comunità per ospitare alcuni migranti. Lo scontro vedeva contrapposti un pakistano che abita nel posto e due indiani che abitano in provincia che prima si sono spintonati e poi si sono colpiti vicendevolmente con calci e pugni.
La zuffa si è spostata poi in via Boldori nei pressi del parcheggio di un bar dove il soggetto pakistano, che stava avendo la peggio, si è rifugiato e dove è stato raggiunto e colpito nuovamente. A quel punto il pakistano è entrato all’interno del impedendo agli aggressori di accedere.
Sono state chiamate le forze dell’ordine e la Centrale Operativa dei Carabinieri di Cremona ha inviato la pattuglia della Stazione di Soresina, che ha provveduto a calmare gli animi dei contendenti e a identificare tutti i coinvolti. Due dei tre litiganti sono stati poi accompagnati in ospedale. Uno ha riportato una leggera ferita alla mano e uno ha riportato delle contusioni alla testa, ma nessuno, a seguito degli accertamenti svolti anche in seguito, è stato colpito con un coltello. Non è stata recuperata nessuna arma da taglio e nessuno dei testimoni ha riferito di un’aggressione con armi.
L'eroina
In quel frangente, sotto un’auto, i militari hanno rinvenuto un involucro che è stato recuperato ed è risultato contenere 14 grammi di eroina.
La ricostruzione
Quella sera i due indiani erano andati a Pescarolo per acquistare dello stupefacente, nello specifico eroina, dal pusher pakistano e avevano chiesto di poterne avere per cinque grammi. Il pakistano aveva indicato loro un certo prezzo per l’acquisto, ma al momento dell’incontro è stata pretesa una somma superiore a quella pattuita ed è nato un litigio. Dal diverbio i tre sono ben presto passati alle mani e hanno cominciato a spintonarsi, fino ad arrivare in via Boldori dove la zuffa è proseguita nel cortile del locale pubblico.
Sono stati proprio gli acquirenti a riferire ai militari che al loro arrivo il pakistano si era liberato di un involucro contenente dello stupefacente poi ritrovato e risultato contenente eroina.
Per questo motivo al termine degli accertamenti svolti dai militari delle due Stazioni il pakistano è stato denunciato all’Autorità giudiziaria di Cremona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.