Covid e prestazioni in sospeso, a Cremona recuperato il 99,8% degli interventi
Recuperato anche il 93% dell'attività ambulatoriale rinviati a causa della pandemia.
Recupero prestazioni in sospeso: obiettivo raggiunto!!! Nell’ultimo trimestre 2021 l’Asst di Cremona ha recuperato il 99,8% degli interventi e il 93% dell’attività ambulatoriale rinviati a causa della pandemia.
Prestazioni in sospeso recuperate
Nell’ultimo trimestre 2021, l’Asst di Cremona ha mantenuto l’impegno di recuperare la quasi totalità delle attività rimaste in sospeso a causa del Covid-19. Nello specifico, è stato recuperato il 99,8% degli interventi chirurgici programmati non urgenti e il 93% dell’attività ambulatoriale (3% in più della soglia stabilita da Regione Lombardia). Obiettivo raggiunto anche per le prestazioni radiologiche, mentre le visite specialistiche hanno superato l’aspettativa con il recupero di 842 prestazioni in più rispetto all’indicatore stabilito.
L’endoscopia digestiva ha recuperato 117 prestazioni di screening sulle 200 ipotizzate dalla regione. Il motivo è semplice: «L’attività dell’UO di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva non si è mai fermata, per questo non aveva arretrati – spiega Rosario Canino (Direttore sanitario ASST di Cremona) - Il servizio, infatti, anche negli ultimi due anni, è stato in grado di soddisfare la domanda dei pazienti, garantendo l’operatività a regime ordinario. Non solo. Nel 2021 è stata implementata l’attività effettuando 7.937 procedure, contro le 7.530 del 2019».
Risultato in linea con gli obiettivi regionali
Il risultato conseguito da ASST di Cremona è in linea con gli obiettivi regionali assegnati alle direzioni strategiche lo scorso autunno: l’iniziativa promossa e finanziata da Regione Lombardia era volta a ridurre le liste d’attesa per le prestazioni ordinarie causate dalla pandemia.
Il direttore generale Giuseppe Rossi rivolge un ringraziamento a «medici, infermieri, operatori sanitari e amministrativi per il traguardo raggiunto che è frutto di un lavoro corale e di un grandissimo impegno. Tutte le unità operative e i servizi coinvolti hanno dato il massimo, nonostante il peso dell’emergenza pandemica e la pressione della quarta ondata».