Organizzavano rapina in banca fingendosi invitati ad un matrimonio

Quattro persone sono finite in manette al termine di articolate attività di indagine.

Organizzavano rapina in banca fingendosi invitati ad un matrimonio
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Rapina in banca: in quattro finiscono in manette dopo un articolato lavoro di indagine.

Rapina in banca

Il 15 maggio scorso, poco dopo le ore 15.00, si è verificata una rapina al Banco BMP situato a Cremona in viale Po. Un individuo è entrato all’interno della filiale con in mano una busta gialla si è avvicinato al banco del cassiere presente e, dopo averlo minacciato con un taglierino gli ha intimato di dargli i soldi contenuti nella cassa. Arraffati più soldi possibili è scappato raggiungendo un complice situato all’esterno della banca. Dal conteggio successivo dei soldi in cassa è risultato un ammanco di 6.650 euro tutti in banconote con tagli da 50, 20, 10 e 5.

Le indagini

I Carabinieri visionando le immagini del sistema di videosorveglianza interno della banca ed acquisivano la testimonianza del direttore circa il modello dell’auto, sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato per la rapina: una Mercedes Benz Classe A che non risultava essere rubata ma intestata ad una donna di Gravina di Catania (CT), titolare di un autonoleggio. Da qui si è riusciti a risalire alla persona che aveva effettuato il noleggio. La vettura è stata successivamente abbandonata e tramite un testimone si è riusciti a risalire al secondo veicolo utilizzato dai rapinatori per la fuga: un SUV di colore bianco. Anche questo successivamente è risultato essere intestato alla stessa impresa di autonoleggio.

L’identità del “commando”

Attraverso accertamenti tecnici ed analisi incrociata di immagini dei sistemi di videosorveglianza ed altro si è finalmente riusciti a stabilire, che il “commando” era composto da quattro persone: P.F., C.G.A., A.G. e A.S.A.. La presenza dei quattro uomini è stata accertata, dall’8 al 15 maggio, a Madignano in provincia di Cremona e alcuni testimoni hanno riportato che i 4, da quanto riferito, si sarebbero travati nella provincia cremonese perché invitati ad un matrimonio di un amico.

L’arresto

La mattina del 13 giugno i Carabinieri della Compagnia di Cremona guidati dal Magg. Rocco Papaleo, coadiuvati dai militari di Catania, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa il 5 giugno dalla Dr.ssa Letizia Platé GIP del Tribunale di Cremona, su richiesta del PM Sost. Proc. della Repubblica Dr.ssa Milda Milli, nei confronti dei quattro uomini, tutti nullafacenti, nati e residenti a Catania, e con precedenti penali, tranne P.F. che infatti essendo incensurato è stato utilizzato quale esecutore materiale della rapina.
I 4 sono stati arrestati presso le rispettive abitazioni di Catania ed ora sono stati associati presso la casa circondariale “Pizza Lanza” di Catania in attesa dei rispettivi interrogatori di convalida a cura del gip di Cremona.

Una banda organizzata

A seguito di comparazione AFIS delle impronte digitali acquisite in data 23 maggio dall’Arma di Catania-Piazza Dante, risultava che un’impronta di P.F., corrispondeva ad una rilevata a seguito di una rapina perpetrata in Calcinaia (PI) il 23 novembre 2016 in danno dell’istituto di credito “Banca di Credito Cooperativo” e sino a quel momento archiviata nel Data Base “ Latent Prints “ dei casi “non risolti”. Ciò ad indicare che sicuramente i 4 arrestati non sono rapinatori “occasionali” ma una banda ben organizzata dedita da anni alla commissione delle rapine ai danni degli istituti di credito e per cui sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti.

rapinatori
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CARABINIERI DAVANTI BANCA - 1
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CARABINIERI DAVANTI BANCA
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SOLDI E MATERIALE RECUPERATO - 1
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SOLDI E MATERIALE RECUPERATO
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