A Lodi, Terna abbatte 7 tralicci e libera 5 ettari di territorio

Al via i lavori che si concluderanno entro Capodanno. Un intervento da 11 milioni di euro che ha visto il coinvolgimento di ben 15 imprese. Nel piano industriale 2021-2025 "Driving Energy", previsti investimenti in Lombardia per oltre 520 milioni di euro.
In collaborazione con Adnkronos. È iniziata a Lodi la demolizione del primo dei sette sostegni elettrici risalenti agli anni '90 presenti nel quartiere Albarola. I tralicci non sono più necessari a seguito del riassetto della rete elettrica cittadina. Cinque gli ettari di territorio che saranno liberati dalle infrastrutture elettriche. Tali demolizioni si aggiungono a quelle che hanno consentito, nel corso delle precedenti fasi di lavorazione, la rimozione di 4 sostegni elettrici.
“L'intervento di oggi è stato preceduto dalla rimozione dei conduttori, cioè dei fili che portano l'energia elettrica”, spiega Matteo Pagliardi, Responsabile Realizzazione Locale – Dipartimento Nord Ovest di Terna, che aggiunge: “L'operazione permette di liberare un'area sotto i conduttori che è pari a circa 5 ettari di territorio e di migliorare la trasmissione dell'energia elettrica".
Un intervento da circa 11 milioni di euro di investimento, promosso da Terna con il coinvolgimento di 15 imprese, che rientra nel più ampio piano di razionalizzazione della rete elettrica provinciale connesso alla realizzazione dell’elettrodotto Chignolo Po-Maleo ed è stato reso possibile dalla ricostruzione di tre elettrodotti in cavo interrato di circa 3,4 km, completati ed entrati in esercizio a novembre.
"Si tratta di un intervento importante che va ad eliminare tutti i tralicci dell'alta tensione in città con la sostituzione per interramento”, osserva il sindaco di Lodi, Sara Casanova. “Per il Comune di Lodi – aggiunge – temi come green e sostenibilità sono molto importanti, abbiamo fatto interventi sulle piste ciclabili e sulla riforestazione. A tal proposito a breve inizierà un nuovo progetto che prevede, nel parco dell'Isolabella, l'innesto di circa cinquemila nuove piante".
Ma gli interventi sulla rete elettrica dell’area, nel prossimo futuro, non si limiteranno a questo. È in corso di autorizzazione, infatti, un progetto che riguarda gli elettrodotti che la società ha acquisito da Rete Ferroviaria Italiana nel 2015 e che interesserà i comuni di Lodi e Tavazzano con Villavesco. L’intervento prevede, complessivamente, la realizzazione di nuove linee in cavo interrato per circa 6 Km, la demolizione di 5,7 Km di linee aeree e la delocalizzazione di un elettrodotto aereo di circa 2,5 Km.
E la Lombardia è una regione strategica per i piani di sviluppo di Terna, che a livello regionale gestisce oltre 8.000 km di linee in alta e altissima tensione e 134 stazioni elettriche. Nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", l’azienda investirà in Lombardia oltre 520 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica. Le attività coinvolgeranno oltre 120 imprese e circa 600 addetti alle lavorazioni.