Attenti al lupo, ce n'è uno in giro fra i campi della Bassa
Il canide selvatico è stato avvistato nella bruma di prima mattina che si aggirava guardingo. Forse era a caccia di nutrie...
Avvistamento fra i campi della Bassa: nelle campagne fra Formigara e Pizzighettone si aggira un lupo, forse addirittura una famiglia di lupi anche se l'avvistamento ha riguardato un solo esemplare.
Guardingo nella bruma
Il canide selvatico è stato visto aggirarsi fra i campi nella bruma di prima mattina, guardingo e sospettoso, pronto a fuggire al primo segnale di pericolo. Era a caccia, questo è certo: con tutta probabilità il lupo stava cercando cibo per sé e la sua prole (molto probabilmente si tratta di una femmina).
Le cronache locali informano che già lo scorso inverno un lupo fu avvistato più volte tra San Bassano e Formigara, mentre qualche mese fa (d'estate) venne visto nei dintorni di Maleo. Uno dei motivi per cui i lupi potrebbero "adattarsi" a scendere verso la Bassa padana è da ricercarsi nella facilità di reperire prede. In particolare, le nutrie: topastri di grandi dimensioni e belli cicciotti che assicurano cibo e facilità nella cattura. Sono infatti molto più lente degli altri animali da catturare: si pensi all'agilità di una lepre, con quanto ne consegue in termini di inseguimento e di difficoltà oltre che di resa in termini di peso.
Il problema delle nutrie
Proprio le nutrie sono presenti in grande quantità nei fossi della pianura: secondo una stima della Regione Lombardia tra le province di Cremona e Lodi ci sarebbero addirittura ben 250mila nutrie. La nutria è molto semplice da catturare per un lupo e la sovrabbondanza di prede può aiutare il predatore: i lupi in questo caso potrebbero "accontentarsi" di avere anche solo 20 km quadrati di territorio a disposizione per la propria famiglia (in montagna ne servono molti di più). Nessun allarme però: quasi mai questi esemplari attaccano l'uomo, tutt'al più il pericolo potrebbe esistere per gli allevamenti o le aie delle cascine dove polli e galline razzolano in libertà... alla mercé dei predatori.
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