Dal Veronese al Bresciano

Allarme influenza aviaria: 64 focolai in Italia, uno a un passo dal Cremonese

I focolai coinvolgono principalmente allevamenti di tacchini.

Allarme influenza aviaria: 64 focolai in Italia, uno a un passo dal Cremonese
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E allarme influenza aviaria nel Veronese: come riporta Prima Verona salgono a 60 i focolai, anche a un passo dalla provincia di Cremona.

Allarme influenza aviaria, 64 focolai in Italia

I focolai di influenza aviaria HPAI registrati in provincia di Verona sono aumentati a 60 e coinvolgono principalmente allevamenti di tacchini. E' il Sivemp Veneto (sindacato italiano veterinari medicina pubblica) ha rendere nota l’evoluzione epidemiologica della malattia.

L’epidemia di influenza aviaria ad alta patogenicità però si estende perché dopo la provincia di Verona, ora interessa anche la provincia di Padova e la Regione Lombardia.

Il Centro di referenza per l’influenza aviaria dell’IzsVe ha confermato 64 focolai di Influenza aviaria HPAI H5 in Italia. Una sessantina sono in provincia di Verona, due focolai in altrettanti allevamenti della provincia di Padova e uno nel Bresciano. 

Veloce diffusione

La prima segnalazione era stata effettuata venerdì 22 ottobre 2021 con l’individuazione di un focolaio di influenza aviaria H5N1 in un allevamento di tacchini a Ronco all’Adige. A distanza di una sola settimana, un altro allevamento di tacchini è stato contagiato dall’influenza aviaria interessando 11mila tacchini.

Martedì 2 novembre 2021 sono stati registrati altri focolai sempre del virus influenzale sottotipo H5N1 in altri due allevamenti di tacchini a Ronco all’Adige e uno invece all’interno di una struttura situata a San Bonifacio. Il fenomeno si è poi propagato velocemente in provincia.

Nuovi allevamenti interessati nelle zona di protezione e sorveglianza in provincia di Verona dove i focolai confermati sono saliti ad oggi ad almeno 60.

Ieri il Centro di referenza ha confermato la positività a virus influenza H5 ad alta patogenicità (HPAI) anche in un allevamento di tacchini da carne situato nel comune di San Gervaso Bresciano (Brescia). In allevamento sono presenti circa 14.500 capi distribuiti in 4 capannoni. Di fronte al rapido dilagare dell’epidemia cresce la preoccupazione delle autorità sanitarie e delle categorie economiche.

Ampliate le zone di sorveglianza

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia aveva già emanato un'ordinanza per definire le diverse zone di sorveglianza. Ora Luca Zaia ne ha emanata un'altra per definire l'ampliamento delle zone di sorveglianza. La zona di sorveglianza comprende il territorio della provincia di Verona a sud dell’Autostrada A4 e ad est dell’Autostrada A22, ed è ampliata di un raggio di 10 Km dagli allevamenti sede di focolaio.

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