Alla guida ubriaco viene denunciato, la compagna si arrabbia e aggredisce i militari
Aveva un tasso alcolemico nel sangue pari a ben oltre il doppio di quello previsto dalla legge.
Nuovo weekend di controlli con denunce e patenti ritirate. A Montodine i Carabinieri denunciano una coppia per oltraggio e guida in stato di ebbrezza.
Controlli nel fine settimana
Sono proseguiti anche nell’ultimo fine settimana i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri delle Compagnie di Cremona e Crema con l’impiego di numerose pattuglie nel capoluogo, vista anche la manifestazione presente in centro città del Mercato Europeo, e nei comuni della provincia, nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro la persona e contro il patrimonio e alle condotte di guida pericolose.
Due denunciati
I Carabinieri della Stazione di Montodine hanno denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol un uomo di 35 anni e per oltraggio a pubblico ufficiale la sua compagna di 32 anni.
Alla guida ubriaco
Verso le 3 del 24 ottobre, durante un posto di controllo, i militari della Stazione di Montodine hanno fermato l’auto sulla quale viaggiava la coppia perché il conducente aveva una condotta di guida imprudente.
L’uomo che si trovava alla guida del mezzo ha mostrato immediatamente chiari sintomi di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol tenuto conto del fatto che il tono della sua voce era immotivatamente alto, le frasi erano del tutto sconnesse e le parole biascicate.
I militari hanno proceduto al controllo con l’etilometro e accertato che il tasso alcolemico nel sangue dell’uomo era pari a ben oltre il doppio di quello previsto dalla legge. Per lui quindi la denuncia all’Autorità Giudiziaria e l’immediato ritiro della patente di guida.
Oltraggio a pubblico ufficiale
Ma mentre i Carabinieri procedevano alla redazione degli atti la sua convivente, che viaggiava come passeggera, assumeva un atteggiamento gravemente offensivo e oltraggioso verso i militari e, nonostante l’arrivo di una seconda pattuglia, non ha cessato di aggredire verbalmente i militari, gridando e continuando ad ingiuriarli per strada. A quel punto i militari hanno proceduto penalmente anche nei confronti della donna per oltraggio a pubblico ufficiale.