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Mozione in Consiglio Regionale: "Sciogliere Forza Nuova e formazioni neofasciste"

Il Pd regionale si allinea alla richiesta avanzata in Parlamento e dai sindacati. Astuti: "Le immagini di Roma e le inchieste su Milano dimostrano che queste forze stanno lanciando una sfida al sistema democratico".

Mozione in Consiglio Regionale: "Sciogliere Forza Nuova e formazioni neofasciste"
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Dopo l'assalto alla sede della CGIL romana e l'arresto dei vertici di Forza Nuova, anche in Lombardia si chiederà lo scioglimento del partito di estrema destra e di tutte le organizzazioni che, come quella, si richiamano apertamente al neofascismo e al neonazismo. A farlo sarà il Partito Democratico, che annuncia una mozione.

"Sciogliere Forza Nuova", mozione dem in Consiglio Regionale

Anche in Consiglio regionale della Lombardia il Pd presenterà una mozione che chiede lo scioglimento di Forza Nuova e delle formazioni che intendono ricostituire il disciolto partito fascista e impedire ogni forma di contributo ad associazioni che si richiamino alle posizioni di matrice neofascista e neonazista.

Tema e richiesta all'ordine del giorno del dibattito politico nazionale dopo la guerriglia scatenata durante la manifestazione No Green Pass di Roma. Guerriglia che ha subito portato a 12 arresti, anche di vertici ed esponenti di Forza Nuova che prima erano saliti sul palco della manifestazione, poi ne avrebbero guidato le derive più violente.

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Tra loro, il fondatore e leader nazionale Roberto Fiore (ex Terza Posizione, fuggito nel 1980 a Londra per sfuggire all'ordine di cattura della Procura per la strage della stazione di Bologna e condannato per associazione sovversiva e banda armata) e quello romano Giuliano Castellino (un paio di condanne in primo grado, ritenuto "persona pericolosa" dal Tribunale di Roma e sorvegliato speciale dal 1 gennaio col divieto, teorico, di presenziare a manifestazioni pubbliche).

Ma a dar carica alla mozione dem anche i legami della destra "nera" con Fratelli d'Italia e con la Lega emersi con le prime due puntate dell'inchiesta di Fanpage arrivata sin dentro Palazzo Lombardia "attraverso" i legami di alcuni leghisti con Lealtà Azione.

"La destra neofascista e neonazista sta tentando di riprendere la scena cavalcando il movimento dei no-vax e no-greenpass – afferma il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti -. Le immagini di Roma, ma anche le inchieste giornalistiche a Milano, dimostrano che questi oscuri personaggi stanno lanciando una sfida al nostro sistema democratico, approfittando delle difficoltà indotte dalla pandemia e dalle misure atte a contenerla. Dalle istituzioni deve arrivare una risposta ferma e immediata. Per questo chiediamo a tutte le forze presenti in Consiglio regionale della Lombardia di dire immediatamente basta a ogni azione di violenza di matrice neofascista e neonazista".

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