Cremona si conferma di nuovo “Città che legge”
Il riconoscimento assegnato dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con ANCI.
Cremona è una città che legge!
Cremona si conferma dedita alla lettura
Cremona si conferma “Città che legge” anche per il biennio 2018-2019. Il riconoscimento al Comune è stato assegnato dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il Comune di Cremona ha ottenuto il riconoscimento in quanto sono stati riscontrati tutti i requisiti richiesti: la presenza di biblioteche di pubblica lettura e di una rete bibliotecaria, la presenza di librerie, festival letterari, l’adesione a progetti ministeriali sulla lettura e l’esistenza di progettualità in grado di coinvolgere biblioteche e altre istituzioni.
Gli eventi
Cremona è diventata ente capofila della Rete Bibliotecaria Cremonese, ruolo prima ricoperto dalla Provincia. Inoltre, dall’anno scorso, viene organizzato in città il Porte Aperte Festival, che ha proprio la lettura al centro del progetto. Vengono poi promosse iniziative che coinvolgono l’ambito scolastico con il progetto Libriamoci, altre che animano il mondo culturale e che rientrano nel progetto Maggio di libri e altre ancora che coinvolgo più enti e istituzioni come Nati per leggere.
Apposito logo
Come gli altri Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, anche quello di Cremona potrà utilizzare il logo creato appositamente su tutte le iniziative di promozione della lettura per tutto il biennio 2018-19. I Comuni ammessi nell'elenco delle "Città che leggono" hanno visto un aumento rispetto al 2017, passando da 391 a 441. La distribuzione su tutta la penisola rivela un equilibrio tra le varie aree geografiche e le Città che leggono per il biennio 2018-2019 sono 161 al nord, 116 al centro, 125 al sud e 39 nelle isole. Tra i comuni della nostra provincia, anche Crema, Casalmaggiore e Castelleone hanno ottenuto il medesimo riconoscimento. Il Centro per il libro e la lettura ed ANCI hanno istituito istituito il riconoscimento assegnandolo a quei Comuni che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospitano festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, promuovono iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderiscono a uno o più dei progetti nazionali del Centro. Il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) è un istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali ed ha il compito di divulgare il libro e la lettura. Le Amministrazioni Comunali vengono così direttamente coinvolte dal Centro nell'attività di promozione della lettura. L'impegno da parte delle Amministrazioni a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura è infatti ritenuto fondamentale per la crescita socio-culturale dei cittadini.