Violenta rissa in piazza della Pace: identificati e denunciati tre giovani
I poliziotti nel tentativo di sedare gli animi erano stati a loro volta aggrediti.
Nella giornata di ieri, venerdì 6 agosto 2021, a seguito di una lunga e complessa indagine, la Squadra Mobile ha individuato alcuni dei responsabili di una violenta rissa avvenuta il 5 giugno in Piazza della Pace a Cremona.
Rissa a Cremona
In quei giorni, infatti, anche a seguito di alcuni esposti pervenuti in Questura da parte di cittadini e di associazioni di categoria, erano in corso i servizi di osservazione dei fenomeni di aggregazione giovanile che, in taluni casi, erano degenerati in liti ed altri episodi delittuosi.
Conseguentemente, era presente in centro a Cremona una pattuglia in abiti civili della Squadra Mobile che stava monitorando un gruppo di ragazzi particolarmente esagitati.
Dopo alcune provocazioni, intorno alle 22.30, si erano formate repentinamente due fazioni di giovani che, in pochi secondi, hanno dato vita ad una violenta rissa che ha costretto gli operatori di polizia all’intervento.
Poliziotti aggrediti
Tuttavia, nonostante si fossero immediatamente qualificati come poliziotti, i partecipanti non hanno desistito nella loro condotta ma, al contrario, alcuni si sono diretti minacciosamente verso i poliziotti, spintonandoli, ingiuriandoli, fino anche a sputarli.
Uno di loro, inoltre, nel tentativo di far allontanare un amico durante l’identificazione da parte degli operatori, ha scagliato un bicchiere con l’evidente finalità di colpire violentemente l’operatore.
Identificati tre giovani
Nelle settimane successive, dopo aver visionato le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino ed aver sentito numerosi ragazzi presenti al momento dell’evento, sono stati identificati tre ragazzi tra i 20 e i 22 anni, due di origine marocchina ed uno di origine albanese, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di rissa ed uno di loro è stato denunciato anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Sono inoltre in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati ad identificare eventuali altri partecipanti alla lite del 5 giugno.