Deragliamento scampato sulla linea Cr-Mn, Rolfi: "Fondo per contenimento nutrie non più rinviabile"
"Ieri si è rischiato il dramma. Animali pericolosi per agricoltura, infrastrutture e sicurezza".
Nutrie, assessore Rolfi: "Emergenza nazionale. Fondo per contenimento non più rinviabile. Ieri sulla Cremona-Mantova si è rischiato il dramma. Questi animali sono pericolosi per agricoltura, infrastrutture e sicurezza".
Deragliamento scampato sulla linea Cr-Mn
"Ieri a Torre de' Picenardi si è rischiato il dramma, evitato solo grazie alle segnalazioni di un agricoltore. Le nutrie hanno scavato un solco sotto le traversine ferroviarie e la linea Mantova-Cremona è rimasta bloccata per ore. Ormai i danni causati da questo roditore sono incalcolabili: all'agricoltura, alle strutture, alle infrastrutture, alla sicurezza delle persone. L'emergenza è nazionale e serve un adeguato fondo nazionale".
Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi in merito a quanto accaduto ieri pomeriggio a Torre de' Picenardi, in provincia di Cremona.
"Fondo per contenimento non più rinviabile"
"Regioni, Province, Comuni e volontari - ha aggiunto l'assessore - non possono gestire questo problema senza finanziamenti cospicui e azioni efficaci, che coinvolgano anche professionisti del settore".
"Ormai anche quantificare i danni all'agricoltura ed effettuare stime sul numero di nutrie presenti - ha sottolineato - è diventato praticamente impossibile. Il proliferare incontrollato della fauna selvatica è diventato il problema principale delle aziende agricole lombarde".
"Da anni - ha concluso l'assessore Rolfi - chiediamo a tutti i Governi di finanziare il piano di contenimento nazionale della nutria, attualmente non finanziato. Serve cambiare passo perché da sempre il contrasto della nutria è unicamente a carico di volontari, regioni e comunità locali. Così non funziona e questa indifferenza di Stato rischia di fare solo danni".
"Regione si attivi per contenimento"
I consiglieri regionali del M5s Lombardia Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro si sono chiesti se la filiera di controlli della ferrovia abbia davvero funzionato a dovere: “Questa volta una tragedia è stata scampata, ma la sicurezza di chi lavora e di migliaia di pendolari non può essere lasciata solo ed esclusivamente alla tempestiva segnalazione di un agricoltore e al pronto intervento di un primo cittadino. Quali tipi di controlli ha fatto Trenord e Rfi? Sono davvero stati sufficienti?”.
Aggiungono i due consiglieri:
“Come Movimento 5 Stelle è ormai da tempo che chiediamo maggiori fondi e risposte concrete per un piano di contenimento delle nutrie, la cui popolazione, tra i due capoluoghi di provincia, risulta essere la più densamente abitata in Lombardia. C’è da augurarsi - concludono i due consiglieri - che Regione intervenga in maniera solerte anticipando l’insorgere di danni irreparabili: l’occasione, per farlo, è sicuramente in sede di assestamento bilancio che verrà discusso durante il mese di luglio”.
Forattini (Pd): "Le nutrie sono una vera emergenza"
“Che il problema delle nutrie in Lombardia rappresenti una vera e propria emergenza sottovalutata dalla Regione, lo sappiamo tutti da molti anni, ma mai era capitato un evento grave come quello di ieri sera sulla ferrovia Mantova-Cremona, in località Torre de' Picenardi, dove per un soffio si è evitato un possibile disastro a causa di una voragine sotto il binario che appare essere dovuta all’azione proprio delle nutrie.
A denunciarlo è Antonella Forattini, consigliera regionale del PD, dopo che ieri si è reso necessario un intervento sulla linea Mantova-Cremona a seguito della segnalazione di un agricoltore che aveva visto un treno ondeggiare sui binari è scoperto, quindi, un avvallamento sotto alle rotaie.
“Torniamo a chiedere che venga subito approvato un piano per il contenimento delle nutrie, che stanno creando pericolosi danni su vari fronti. - afferma Forattini - La Regione su questo è in forte ritardo. Siamo a metà anno e il piano 2021-2023 non ha ancora visto la luce. Inoltre, le risorse stanziate in passato sono sempre state inadeguate. Noi del gruppo PD in Regione Lombardia abbiamo già depositato le nostre proposte: attivare con urgenza il piano di contenimento del 2021, aumentare decisamente i fondi e valutare l’opzione della sterilizzazione, chiesta anche dal mondo agricolo”.
Mazzali (FDI) "Fatto grave"
“Poteva essere una tragedia quella di ieri a Torre de' Picenardi, dove le nutrie hanno scavato un solco sotto le traversine ferroviarie e la linea Mantova-Cremona è rimasta bloccata per ore.
Regione Lombardia è già attiva contro le nutrie, ma con il mio Pdl – che ho presentato in commissione - si potrebbe fare un ulteriore passo avanti nella lotta a questo roditore che ormai è fuori controllo.
Il mio Pdl propone alcune necessarie modifiche alla L.R. 20/2002 “Contenimento ed eradicazione della nutria (Myocastor Coypus)” con lo scopo di introdurre maggiore semplificazione amministrativa e operativa per gli enti locali e gli operatori e al contempo garantire maggiore chiarezza e continuità dei ruoli. E’ vero infatti che c’è già un piano nutrie e che già siamo attivi su questo fronte, ma la situazione è così emergenziale che dobbiamo fare di più.
Tra le varie cose, si introduce la possibilità di ricorrere al sotterramento nel caso di piccole quantità giornaliere, e la possibilità, per il gestore della gabbia o il soggetto attuatore, di trattenere il capo catturato. Si introduce inoltre il riferimento che consente, in via eccezionale per i capi abbattuti con arma da fuoco nell’ambito dei piani di controllo, che gli stessi possono essere lasciati in loco, quando le condizioni dell’habitat non rendano possibile il recupero. Inoltre si amplia il ventaglio dei soggetti autorizzati al prelievo previa formazione inserendo le ditte di “pest control” e loro incaricati e il personale incaricato dai proprietari o conduttori dei fondi agricoli”
Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.