Incidente mortale in A21: chi erano le cinque vittime
Viaggiavano sul furgone che si è scontrato con un tir lungo l'autostrada.
Adro e Corte Franca piangono tre vittime
La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 giugno lungo la bretella di collegamento tra le autostrade A1 e A21, in territorio di Fiorenzuola d'Arda (in provincia di Piacenza). I cinque operai che viaggiavano su un Doblò, in direzione Brescia, stavano rientrando a casa dopo una dura giornata di lavoro.
Ma a casa non ci sono mai arrivati. Le loro vite si sono spezzate sull'asfalto, dopo un violentissimo schianto con un tir che non ha lasciato scampo. Cinque uomini, cinque grandi lavoratori che non ci sono più, che lasciano le loro famiglie senza un padre, un fratello, un figlio, un marito. Tra i morti nel maledetto incidente ci sono il 39enne di Corte Franca Simone Abeni e gli adrensi Bruno Bracchi, 67 anni, e Maurizio Signoroni 55 anni. Insieme a loro sono deceduti anche Azzdin Elrahali, un quarantenne originario del Marocco e residente nella Bergamasca, a Covo, e un 51enne, sempre di origine marocchina. Erano tutti operai della Mapen di Corte Franca, con sede nel Bresciano.
Incredulità e dolore
La notizia è stata accolta con incredulità e profondo dolore dai tantissimi amici e conoscenti, che esprimono vicinanza e cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari in un modo così terribile e improvviso. Molti hanno utilizzato i social, e in particolare Facebook, per manifestare il senso di ingiustizia e la rabbia di fronte a una tale tragedia.