Tassi, stanno arrivando anche nel Cremasco
Potrebbero diventare un problema per agricoltori e campi
Tassi, sono arrivati anche nel Cremasco, il vicesindaco di Palazzo Pignano: «Potrebbero diventare un problema».
Tassi sono arrivati anche nel Cremasco
Dopo le nutrie che hanno distrutto la maggior parte delle campagne del Cremasco e alle quali è stata dichiarata guerra dalla maggior parte delle Amministrazioni, stanno arrivando anche loro: i tassi. Gradevoli all’aspetto, bianchi e neri, dal muso dolce, hanno iniziato a scavare tane e cunicoli nelle campagne cremasche, dando il loro contributo nel far franare le rive di fossi e rovinando i campi, insieme alle nutrie, almeno, così hanno detto gli agricoltori.
Lunghi un metro e mezzo, possono arrivare a pesare 15 chili
Sono lunghi un metro e mezzo e possono arrivare a pesare addirittura 15 chili, come le nutrie, non sono aggressivi, a meno che non entrino in competizione con bestie che cercano di invadere il loro territorio e, per la gran parte dell’inverno, non si vedono, poiché entrano in letargo, per poi svegliarsi in primavera. Escono solamente la notte, dopo aver riposato tutto il giorno.
Uberti: “Potrebbero diventare un problema”
A comunicarlo il vicesindaco di Palazzo Virgilio Uberti, che ne ha visto qualcuno nelle campagne fra i due paesi. «Come tutti gli animali da tana potrebbero comportare qualche problema agli agricoltori e alle nostre campagne – ha detto – Dato che i tunnel sotterranei che scavano sono molto profondi e insieme alle nutrie potrebbero contribuire a far franare rive dei fossi e distruggere i campi degli agricoltori. Non hanno un nemico naturale su questo territorio, come le nutrie, dato che da noi non sono presenti né lupi né volpi. Magari, potrebbero entrare in competizione con le nutrie e diventare nemici l’uno dell’altro».