Raccolta fondi per l'ospedale di Cremona al posto della lista nozze: il gesto d'amore di due giovani sposi
Il Direttore generale ASST di Cremona: “Una cosa così non l’ho mai vista”.
La scelta dei giovani sposi e la donazione al Laboratorio Analisi Giuseppe Rossi (Direttore generale ASST di Cremona): “Una cosa così non l’ho mai vista”. A raccontare questa storia è l'Asst di Cremona, che non manca mai di condividere le buone notizie.
Raccolta fondi per l'ospedale di Cremona al posto della lista nozze
C’era una volta una coppia di giovani sposi, Giorgio Carotti (apicoltore) e Annalisa Garlaschi (farmacista), che in occasione del loro matrimonio decisero di compiere un gesto inconsueto e bellissimo: sostituire la lista di nozze con una raccolta fondi a favore dell’Ospedale di Cremona.
E’ così che - grazie alla generosità degli invitati e alla mediazione di AIPA Cremona (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati) – riuscirono ad acquistare frigoriferi di ultima generazione e arredi funzionali all’attività del Laboratorio Analisi e il Centro Emostasi e Trombosi, diretto da Sophie Testa.
Le nozze rinviate
Tutto questo ha avuto inizio il 2 marzo 2019- data del matrimonio; le procedure di acquisto e il Covid- 19 hanno rallentato il percorso, ma nessuno si è perso d’animo. La consegna dei materiali donati è avvenuta nella primavera del 2020, pochi giorni fa è avvenuta la presentazione ufficiale.
I commenti
“Aspettavamo il momento propizio per incontrarvi di persona e ringraziarvi, anche con uno scambio di sguardi” - ha dichiarato Giuseppe Rossi (Direttore Generale ASST di Cremona); perché una cosa così non l’ho mai vista”.
“Cremona continua a sorprendermi per la grande generosità dei cittadini e delle associazioni di volontariato - ha affermato Rossi. Quello di Giorgio e Annalisa è un gesto bellissimo. Mettere a disposizione della comunità uno dei momenti più belli della loro vita, ossia il matrimonio, ci ha davvero sorpresi”.
“E’ un’idea nata con spontaneità, dicono gli sposi - ci sembrava bello condividere in modo simbolico il nostro matrimonio attraverso un gesto d’amore alla Città. Abbiamo informato parenti e amici e tutti hanno accettato subito con grande entusiasmo. E’ grazie a loro che abbiamo raccolto una cifra significativa (50mila euro). E’ grazie ad AIPA e alla dottoressa Testa se siamo riusciti a donare qualcosa di utile all’Ospedale”.
“Il Laboratorio analisi – ha aggiunto Carotti – è un servizio di cui tutti noi abbiamo bisogno periodicamente, banalmente solo per gli esami del sangue, ma passa spesso inosservato perché non è una degenza, bensì un luogo di passaggio”.
“La donazione ha risposto ad esigenze molto pratiche” - ha spiegato Sophie Testa. Ricordando che sono più di quattro milioni le analisi effettuate e processate ogni anno dal Laboratorio di Cremona e che durante il 2020, con il Covid-19, il lavoro è aumentato esponenzialmente diventato essenziale per la diagnosi dell’infezione e il tracciamento del contagio”.
“In particolare – ha specificato Testa - la dotazione dei frigoriferi donati dai coniugi Carotti ci ha consentito di agire dentro l’emergenza pandemica mettendoci nelle condizioni di conservare in modo ottimale migliaia di campionamenti dei tamponi (Covid-19), utili anche alla ricerca scientifica”.
“Questa è Cremona, ha concluso Walter Montini Presidente AIPA Cremona. Siamo contenti di aver contribuito alla realizzazione del desiderio dei giovani sposi. L’auspicio è quello di poter tornare presto a svolgere le attività di volontariato anche in presenza dentro l’Ospedale”.
“AIPA Cremona - ha concluso Raimonda Filippone (Segreteria AIPA) è al fianco dei pazienti e dell’ospedale, anche in questo momento così complesso”.
Cos'è stato donato
Grazie alla donazione è stato possibile acquistare 2 ultracongelatori verticali da 500lt; 3 frigoriferi; 3 termometri- data logger; 56 sedute professionali; 4 armadi.