Nel Cremonese scoperto il "furbetto del cashback": 5 transazioni per pagare 20 euro
E' successo in provincia di Cremona qualche giorno fa.
Pur di farsi rimborsare una parte di quanto speso tramite il chashback del Governo un uomo ha effettuato 5 pagamenti in un giorno dal benzinaio: questa è la storia che arriva direttamente dalla nostra Provincia e che racconta di uno dei primi "furbetti" che agiscono per ottenere sempre più transazioni, anche di somme irrisorie, da poter conteggiare per il chashback.
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Il furbetto ha agito nel Cremonese
Scenario di questo teatrino è un distributore di benzina situato in provincia di Cremona, a Trescore Cremasco, sulla Strada Provinciale 2 che collega Crema e Vailate.
Il racconto è stato fatto da Graziano Bossi, titolare del distributore, che su Facebook ha narrato l'insolito comportamento di uno del cliente che in una stessa giornata ha effettuato cinque transazioni così suddivise: tre da 5 euro, una da 2,50 e una da 2,44 euro.
5 transazioni per pagare 20 euro
Per togliersi ogni dubbio il benzinaio, addetto anche al servizio vendita, noleggio e riparazione di biciclette, ha deciso di chiedere il motivo del comportamento all'autista pensando che ci fossero problemi con il self service e sentendosi invece confessare dal cliente, senza alcuno scrupolo, di aver frammentato il pagamento di 20 euro in cinque per il cashback, così da avere più transazioni possibili da poter conteggiare.
Più operazioni si fanno più possibilità c'è di vincere
Come è ormai noto, quest'anno i primi 100mila cittadini che effettueranno più transazioni avranno la possibilità di vincere un extra buono da 1.500 euro ciascuno, oltre al rimborso del 10% fino ad un massimo di 150 euro a semestre per chi raggiunge il numero minimo delle 50 transazioni richieste per i cashback.
Sulla App Io, dedicata al cashback, oltre alla possibilità di vedere il numero di transazioni effettuate finora, di recente è stata anche introdotta la possibilità di vedere la "posizione in classifica", la cui vetta è ovviamente ambita da molti, tra cui il nostro "furbetto".