I ritratti sui banchi

Si può umanizzare la didattica a distanza? L'idea poetica degli studenti lombardi

Fanno lezione da casa e lasciano i loro ritratti in classe per i prof.

Si può umanizzare la didattica a distanza? L'idea poetica degli studenti lombardi
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Studenti fanno lezione da casa e lasciano i loro ritratti in classe per i prof. L’idea è dei ragazzi di una scuola media del Monzese, ma sicuramente è destinata a essere replicata in molti altri istituti.

I loro ritratti in classe per far sentire meno soli i prof

Come riportano i colleghi di Prima Monza, l’avvio della didattica a distanza per le classi seconde e terze delle scuole medie ha svuotato gli istituti lombardi. Ma alcuni studenti monzesi hanno pensato di mettere in campo una simpatica iniziativa per far sentire meno soli i professori che ogni giorno varcano la soglia del plesso per fare lezione. Come fare per non lasciare davanti ai loro occhi file di banchi vuoti? Semplice! Hanno preso dei fogli da disegno e hanno ritratto i loro volti, in alcuni casi anche con le mascherine. Perché la prudenza non è mai troppa. Un gesto quello degli studenti che si è trasformato in una bella e gradita sorpresa per gli insegnanti. Come dire: “Noi ci siamo ancora prof!”.

Restiamo umani

Anche in questa seconda ondata la nostra Regione è fra i territori che paga il prezzo più alto, non soltanto in termini di vite, ma anche sotto l'aspetto delle forti limitazioni che si sono rese necessarie per contenere la pandemia. Scalda il cuore questa piccola storia di resilienza e umanità, soprattutto perché dimostra che certe volte basti davvero poco per restare (lontani) ma umani. 

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