Il calcio regionale si ferma sino a fine anno. Ripresa (forse) a gennaio 2021
I campionati lombardi riprenderanno nel nuovo anno, sperando in un miglioramento della situazione sanitaria.
Il calcio dilettantistico dice stop e si ferma sino a fine anno. E’ arrivata oggi, lunedì 26 ottobre 2020, la decisione del Comitato Regionale Lombardia, che ha deciso di sospendere le attività sino al 2021, nella speranza di un miglioramento della situazione sanitaria.
Il calcio regionale rimanda a gennaio 2021
La notizia è stata comunicata oggi dal Comitato regionale lombardo della Figc. “Nella riunione odierna abbiamo preso atto delle norme recentemente emanate e posto alcuni punti fermi sull’evoluzione della stagione – afferma il presidente del CRL Giuseppe Baretti -. In particolare, lo stop fino al 24 novembre, senza la garanzia che nemmeno dopo quella data l’attività possa subito ripartire, ci obbliga a rinviare all’inizio del 2021 la ripresa. Considerato infatti che, anche in ipotesi di riapertura al 25 novembre, servirebbero alle squadre almeno due settimane di preparazione per scendere poi nuovamente in campo, si arriverebbe in pratica a ridosso delle Festività Natalizie e di fine d’anno e cioè ad una ulteriore sosta. Per questo, abbiamo determinato che la ripresa ufficiale dell’attività non avvenga prima di gennaio 2021, mese che vorremmo dedicare ai recuperi delle gare non disputate nelle prime tre giornate di andata ed eventualmente alle manifestazioni di Coppa, per poi a febbraio riprendere i campionati da dove avevamo chiuso”.
Sul format dei campionati la palla passa (anche) alle società
La data per la ripartenza dei campionati è dunque stata individuata in domenica 7 febbraio 2021 – aggiunge la nota del Crl – nella quale si riprenderà dalla quarta giornata di andata tenendo ovviamente buoni i risultati acquisiti nelle tre precedenti giornate già disputate. Quanto al format che a quel punto verrà utilizzato, importante sarà il contributo delle società. “Vogliamo consultare le iscritte in merito alle nostre proposte circa possibili formule da adottare per portare a termine la stagione – prosegue Baretti – e lo faremo non appena, covid permettendo, avremo la possibilità di riunirle”.
Il Crl chiederà un sostegno per le società affiliate
Il testo del comunicato del Comitato regionale lombardo tocca poi la questione economica legata alle attività dello società di calcio affiliate.
Non sfugge ai componenti del CRL nemmeno l’aspetto economico della questione. Ricordando che la scorsa estate oltre 500.000 euro erano stati destinati dal Comitato all’azzeramento dei diritti di iscrizione ai campionati, il CRL ha anche inviato formale richiesta alla LND per poter posticipare pure il pagamento delle rate successive relative alle ulteriori spese, che andrebbero in scadenza per le società affiliate a novembre e dicembre, sino alla ripresa dell’attività, rimanendo ora in attesa della necessaria autorizzazione. Inoltre, nel confronto con le istituzioni ed in particolare con la Regione Lombardia, i rappresentanti del Comitato chiederanno, a nome delle proprie affiliate, che, in ragione dell’ulteriore stop forzato e di tutte le difficoltà vissute dai club, vengano previste forme di sostegno concreto attraverso contributi a fondo perduto di cui possano beneficiare tutte le società, essendo divenuto necessario ed improcrastinabile un importante intervento economico per il sostentamento delle attività.
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