Weekend impegnativo per la Protezione Civile impegnata sui fiumi Adda, Serio e Po
Tre giorni all’insegna di monitoraggi costanti.
Lo scorso weekend il sistema provinciale della Protezione Civile è stata impegna in monitoraggi costanti sui fiumi Adda, Serio e Po a causa dell'ondata di maltempo che ha investito il territorio.
Weekend impegnativo per la Protezione Civile
Un week-end impegnativo per il sistema provinciale di protezione civile. Il Presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni, inizia cosi la sua dichiarazione “un week-end impegnativo per i volontari di protezione civile della nostra provincia, per il nostro ufficio e per l’intero sistema di protezione civile. Tre giorni all’insegna di monitoraggi costanti su fiumi Adda, Serio e Po. La sinergia che si è creata con la Prefettura, con Aipo per la gestione di questi eventi dimostra che siamo sulla strada giusta. I costanti collegamenti tra i vari Enti permettono di affinare sempre più l’operatività delle squadre dei volontari. Il coordinamento è stato all’altezza della situazione. Le squadre operative dei volontari di protezione civile, squadre formate ad affrontare queste criticità, si sono rese disponibili a supportare gli Enti: Provincia, Comuni, Aipo, per poter garantire la sicurezza ai nostri cittadini. Molto lavoro è stato fatto in termini di formazione, e pianificazione, ma molto è ancora da fare. Certamente anche questa emergenza ha dimostrato come siano necessarie, essendo una funzione delegata dalla Regione Lombardia alla Provincia, più risorse finanziarie trasferite ed umane per ottimizzare sempre più l'azione ed organizzazione di Protezione Civile".
"Per il fiume Po il piano attualmente in vigente, redatto congiuntamente alla Prefettura, ad Aipo e a tutti gli attori del sistema di protezione civile ha dimostrato di essere uno strumento operativo efficiente, ed è su questa esperienza che a breve andremo ad aggiornare delle pianificazioni provinciali del rischio idraulico dei fiumi Adda e Serio. Sono intervenuti 95 volontari sui tre giorni di attività sui tre fiumi, numeri importanti che dimostrano il senso del dovere del volontariato di protezione civile. Ringrazio pertanto i volontari, i nostri funzionari della protezione civile e della viabilità, dell’Aipo, della Prefettura che hanno saputo fare squadra per garantire il giusto grado di sicurezza ai territori”.
Anche il Dirigente dell’Ufficio Operativo di Aipo l’Ing. Alessio Picarelli ha parole positive per l’operato del sistema “Anche in occasione di un evento abbastanza contenuto, come è stato quello appena trascorso, la mobilitazione di AIPo è stata massima, soprattutto sul fiume Serio, che andando in piena molto rapidamente, richiede la rapida attivazione di azioni di contrasto".
Anche sull'Adda, dove si sono sommate le piene del Brembo con i consistenti rilasci dal lago di Como, i livelli idrometrici raggiunti sono stati significativi, obbligandoci ad una sorveglianza speciale del fiume nei tratti più critici.
L'evento recente si è concluso senza dare particolari problemi nel nostro territorio, ma questa piena ha comunque messo alla prova tutto il sistema di allertamento, monitoraggio e presidio idraulico previsto da AIPo e dalla pianificazione provinciale e comunale di protezione civile.
Va sempre ricordato che c'è un sistema complesso che si mette in moto ad ogni evento. Il cittadino non lo vede, ma c'è una bella squadra che silenziosamente lavora per la sicurezza di tutti.
E' pur vero che AIPO, in quanto autorità idraulica, è responsabile dello stato delle opere idrauliche a difesa dei corsi d'acqua principali, ma è altrettanto vero che senza la collaborazione di tutti, enti e associazioni, molto difficilemente si potrebbe garantire un adeguato livello di sicurezza del territorio. Tutto è andato bene perchè il sistema ha risposto con la necessaria efficienza. Anche in questa occasione è stata molto preziosa la collaborazione con la Protezione Civile. A partire dal Servizio regionale che svolge un importante lavoro di previsione e allertamento, ma soprattutto grazie alla capacità operativa dell'Ufficio Provinciale, in grado di mobilitare i gruppi comunali, indispensabili per fronteggiare le emergenze idrauliche. Non va dimenticata inoltre il ruolo fondamentale della Prefettura che per tutta la durata degli eventi è stata sempre al nostro fianco, pronta a mobilitare le Forze dell'Ordine, qualora ce ne fosse stata la necessità. Come si evince dalle dichiarazioni del Presidente della Provincia, ancora una volta il sistema di protezione civile ha dimostrato di essere all’altezza. Ricordiamo il grande lavoro che è stato svolto.
Il Sistema di protezione civile ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza della situazione. Per fortuna non abbiamo avuto problemi come in altri territori, ma l’attenzione è sempre alta, quando arrivano gli avvisi di criticità dalla Regione Lombardia. E non dimentichiamoci che il nostro territorio è interessato da importanti corsi d’acqua, che potrebbero causare gravi danni in caso di eventi estremi. Il Sistema di Protezione Civile è sempre pronto a intervenire in caso di emergenza, ma dobbiamo anche ricordarci che il primo operatore di protezione civile è il singolo cittadino".
Le associazioni impegnate sul territorio provinciale
- G.C. "La Torre" Rivolta D'adda (Fiume Adda)
- G.C. Il Pilastrello Dovera (Fiume Adda)
- G.C. San Fermo Gombito (Fiume Adda)
- G.C.San Marco Casaletto Ceredano (Fiume Adda)
- G.Ic. Vacchelli Palazzo Pignano (Fiume Adda)
- G.V.P.C. Spino D'adda (Fiume Adda)
- A.V. Protezione Civile - Volontari Olmesi Pieve D'olmi (Fiume Po)
- A.V.P.C. "Le Aquile" Sezione Oglio-Po Martignana Di Po (Fiume Po)
- A.V.P.C. Gruppo P.A.D.U.S. Gerre De' Caprioli (Fiume Po)
- A.V.P.C. Lo Stagno Stagno Lombardo (Fiume Po)
- G.C. "Valdoria" Torricella Del Pizzo (Fiume Po)
- G.C. Il Grande Fiume Casalmaggiore (Fiume Po)
- G.Ic. Volontari Di P.C. Terre Di Mezzo Unione Municipia (Fiume Po)
- G.V.P.C. La Golena San Daniele Po (Fiume Po)
- A.V.P.C. Lo Sparviere Ass. Protezione Civile Camisano (Fiume Serio)
- G.V.P.C. Gerundo Madignano (Fiume Serio)