Motonautica, Ongari: "Questo mondiale segna la mia ripartenza"
Il pilota cremonese torna in gara con grinta e racconta il sul lockdown.
Motonautica, il pilota cremonese Adrea Ongari, torna in gara in Repubblica Ceca e racconta il sul lockdown.
Motonautica, Ongari: "Questo mondiale segna la mia ripartenza"
Spettacolo garantito nella affascinante Repubblica Ceca, con piloti di fama internazionale per una manifestazione, che sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020 li vedrà protagonisti e darsi battaglia nelle manche dei campionati Mondiali Circuito delle classi F/500, F/250 e F/125.
A correre per la FIM (Federazione Italiana Motonautica), anche il pilota cremonese Andrea Ongari, 30 anni, ultimo titolo vinto argento nel Mondiale e nell'Europeo della F/250 dello scorso anno.
I mesi del lockdown
"Non ho mai smesso di essere fiducioso, la mia unica paura durante il lockdown, era che il virus potesse fare del male a mia nonna, alla quale sono legatissimo" così Andrea, racconta come ha vissuto i mesi del COVID-19, in apprensione per la nonna ricoverata in una RSA e che da un momento con l'altro non ha più potuto vedere o abbracciare.
"Tutt'ora la posso vedere solo da dietro un vetro, ma mi basta vederla sorridere per stare bene" ci racconta Ongari, "adesso il mio obiettivo è questo mondiale, voglio farmi da portavoce per chi ama questo sport, di una ripartenza che deve necessariamente continuare per dare speranza a tutto l'indotto che ruota intorno alle nostre discipline sportive e per regalare spettacolo e divertimento ai nostri tifosi e appassionati".
Un Mondiale di Motonautica 2020 quello di Ongari che si disputerà in una tappa unica, e che lo vedrà confrontarsi con il detentore del titolo, Claudio Fanzini, determinato più che mai a non scendere dal gradino più alto del podio.
Ongari corre per il Circolo Nautico Chiavenna con il numero 8.