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Raddoppio Paullese, Piloni: "Ancora ritardi sull'inizio dei lavori"

"Ora non è più un problema di risorse, ma una questione di burocrazia".

Raddoppio Paullese, Piloni: "Ancora ritardi sull'inizio dei lavori"
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Raddoppio Paullese, Piloni: "Ancora ritardi sull'inizio dei lavori". Si comincia male anche sulla linea Cremona-Treviglio con treni soppressi e pendolari nel caos.

Raddoppio Paullese, Piloni: "Ancora ritardi sull'inizio dei lavori"

“Poche settimane fa Città Metropolitana di Milano, titolare dei lavori del raddoppio della Paullese, ha ricevuto una nota dal Ministero dell’Ambiente che chiede ulteriori integrazioni rispetto al progetto prima di poterlo validare. Si tratta di una richiesta inutile ed esclusivamente burocratica, che sta facendo tardare ulteriormente l’avvio dei lavori”, lo dice Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, bollando la situazione come “inaccettabile”.

Piloni ricorda che “Città Metropolitana sta provando a trovare una soluzione per la quale abbiamo già interessato il Ministero. Ma la sostanza è che questi lavori devono partire al più presto”.

Non solo: “A luglio, in sede di bilancio, la Regione ha dato seguito a una mia richiesta di un anno prima in cui chiedevo di mettere risorse per realizzare il tratto tra Zelo e il ponte di Spino, mettendo 5 milioni di euro destinabili a Città Metropolitana. Quindi, ora non è più un problema di risorse, ma una questione di burocrazia – conclude Piloni –. Continuerò a seguire la situazione attentamente”.

Linea Cremona-Treviglio: treni soppressi

Sulla linea Cremona-Treviglio si comincia male. Treni soppressi non ripristinati e pendolari nel caos. Lo denuncia Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, che sta sollecitando a più riprese Regione Lombardia a intervenire, con un’interrogazione e con una lettera all’amministratore delegato di Trenord Marco Giovanni Piuri. “Il tema è la nuova programmazione degli orari che dovrebbe tenere conto della nuova fase di mobilità dopo i mesi di lockdown, che hanno fortemente diminuito la domanda di trasporto pubblico – spiega Piloni –. Ma con l’apertura delle scuole e il riavvio delle attività produttive sarebbe stata auspicabile, a fronte dell’aumento della richiesta di spostamento, una programmazione oraria efficiente, che permettesse agli utenti di Trenord di viaggiare in sicurezza”.

Invece, non è così: “Mi dicono che sono state cancellate numerose corse, soprattutto negli orari di punta della mattina frequentati dagli studenti per raggiungere in tempo la scuola – racconta Piloni –. Addirittura, pare manchi la corrispondenza tra i quadri consultabili nelle stazioni o nel sito Internet e la ricerca corsa per corsa nel portale Trenord”.

Oggi le richieste di Piloni sono chiare: “Ho domandato a Trenord quale sia la ratio circa la programmazione della linea e se si prevede di incrementare il servizio almeno a mezzo bus, mentre nell’interrogazione mi rivolgo alla Giunta regionale per sapere se è a conoscenza dell’aggiornamento del nuovo orario ufficiale della sua partecipata e se ha intenzione di farsi parte attiva affinché sia effettivamente ripristinato il 100% dell’offerta, così come previsto dal contratto di servizio, in modo da mettere fine alle continue e incomprensibili riduzioni delle corse, effettuate senza alcuna organicità”.

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