Bonus in busta paga a medici e infermieri, siglato accordo tra Regione e sindacati
I medici ospedalieri riceveranno un bonus fino a 1.730 euro, mentre gli infermieri e gli operatori sanitari del comparto fino a 1.250 euro.
Siglato l'accordo per il bonus in busta paga a medici e infermieri: i medici ospedalieri riceveranno fino a 1.730 euro, mentre gli infermieri e gli operatori sanitari del comparto fino a 1.250 euro.
Bonus in busta paga a medici e infermieri: c'è l'accordo tra Regione e sindacati
Raggiunto l’accordo tra Regione Lombardia e i rappresentanti sindacali del personale del comparto medico e con quelli della dirigenza medica: adesso i medici ospedalieri riceveranno un bonus fino a 1.730 euro, mentre gli infermieri e gli operatori sanitari del comparto fino a 1250 euro.
"Si tratta di un riconoscimento concreto e tangibile per l’impegno dimostrato nella lotta al Coronavirus – spiegano il presidente regionale Attilio Fontana e dall’assessore al Welfare Giulio Gallera -. D’intesa con i rappresentanti dei lavoratori, i premi verranno parametrati e distribuiti in proporzione al livello di servizio degli operatori nei reparti Covid degli ospedali lombardi, con un’attenzione particolare all’impegno nelle terapie intensive, nelle unità di degenza sub-intensiva e nei reparti di malattie infettive o di assistenza respiratoria".
Gli incentivi
Regione Lombardia ha già messo a disposizione 223 milioni di euro per garantire incentivi al personale sanitario: 123 milioni (di cui 41 stanziati dal Governo e 82 dalla Regione) sono stati finalizzati alla premialità una tantum per il personale coinvolto nell’emergenza Covid; i restanti 100 milioni sono distribuiti quali Risorse aggiuntive regionali (Rar) in base agli accordi sottoscritti. «La competenza, la passione, la professionalità e l’umanità dimostrate da tutti i protagonisti del nostro sistema sanitario sono valori indelebili, grazie ai quali decine di migliaia di pazienti sono stati curati, anche nei momenti più complicati dell’emergenza – proseguono Fontana e Gallera -. Momenti durante i quali i posti letto nei reparti e, soprattutto, nelle terapie intensive, rischiavano di non essere sufficienti, ma in poche ore venivano moltiplicati grazie alle genialità dei nostri professionisti».
«Un ringraziamento particolare va tutti i rappresentanti sindacali che hanno dato un contributo importante per la sottoscrizione delle intese, oltre che ai dirigenti delle direzione generale welfare di Regione Lombardia che hanno seguito le trattative con attenzione e competenza».