A RIVOLTA D'ADDA

Alla soglia dei 100 anni, suor Alfredina vince il Coronavirus ma muore il giorno dopo

Il suo fisico, debilitato dalla malattia e dall'età, non ha retto: l'11 giugno avrebbe compiuto 100 anni.

Alla soglia dei 100 anni, suor Alfredina vince il Coronavirus ma muore il giorno dopo
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Le Adoratrici di Rivolta d'Adda piangono suor Alfredina Zambelli, mancata sabato 9 maggio 2020 all'età di 99 anni_ aveva appena sconfitto il Coronavirus.

Suor Alfredina vince il Coronavirus ma muore il giorno dopo

Le Adoratrici di Rivolta d'Adda perdono un’altra consorella, suor  Alfredina Zambelli, deceduta sabato pomeriggio nella Casa Santa Maria. Era riuscita a battere il Covid-19 e avrebbe tagliato il traguardo del secolo di vita tra un mese. Venerdì il tampone aveva dato esito negativo ma sabato il suo cuore ha smesso di battere.

Originaria di Pandino, per 14 anni aveva prestato servizio alla casa di riposo Brunenghi di Castelleone, attualmente era ricoverata alla Casa Santa Maria dell’istituto dove ha lottato con tutte le sue forze contro il Coronavirus, riuscendo a sconfiggerlo. Il prossimo 11 giugno avrebbe raggiunto il traguardo del secolo di vita.

Il ricordo delle Adoratrici

Le consorelle la ricordano così sul loro sito internet:

"Suor Alfredina Zambellli, pandinese purosangue, nasce nel 1920. L’11 giugno. Fra un mese avrebbe compiuto i 100 anni. Ma ieri sera (sabato 9 maggio ndr), alle 18.00, attorniata dalle consorelle, ha emesso l’ultimo respiro, silenziosa, senza far rumore. Lei che di rumore ne aveva fatto tanto, nella sua lunga vita! Una persona di una carica vitale straordinaria, allegra sempre, vivace oltremodo, creativa e capace di costruire relazioni con tutti. Non c’era categoria di persone che non entrasse nel suo cuore: vicinissima ai bambini con quel suo modo gioioso di affrontare e vedere le cose; aperta e sincera con gli adulti, capace sempre di far vedere il lato bello della realtà; attenta fino alla fine ai malati, agli anziani, ai sofferenti. Ne sanno qualcosa gli anziani della casa di riposo Brunenghi di Castelleone, dove ha vissuto gli ultimi 14 anni della sua missione. Non li lasciava in pace, e se qualcuno stava male, lo andava a visitare più volte al giorno. E lei di anni ne aveva probabilmente più di loro!"

(Foto di copertina: suoreadoratrici.com)

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