Quattro donne per quattro Nazioni (unite), perchè "nessuno si salva da solo"
Bea, Iolanda, Chiara e Ornela lavorano al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona e da cinque settimane sono impegnate (insieme) nella cura dei pazienti covid-19.

Quattro donne per quattro Nazioni (unite), perchè "nessuno si salva da solo": #fermiamoloinsieme.
Quattro donne per quattro Nazioni
Bea (Infermiera, Colombia), Iolanda (Oss, Africa), Chiara (Oss, Italia) e Ornela (Infermiera, Albania) lavorano al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona. Sono donne e professioniste impegnate da cinque settimane nella cura dei pazienti covid-19.
Uniti per combattere il virus
Oggi Chiara ha avuto un’idea, richiamare l’attenzione di tutti e comunicare (anche visivamente) che solo stando uniti si può combattere contro il virus. Ed eccole schierate, senza frontiere, diverse e uguali. Insieme sono una vera squadra, tenace e instancabile, che infonde fiducia; siamo in buone mani, vien da subito da pensare. Anche perché una cosa l’abbiamo capita: “nessuno si salva da solo”.
La foto è stata scattata da Francesca Mangiatordi (Medico, Pronto soccorso Cremona e collaboratrice ad honorem dell’Ufficio Comunicazione di ASST Cremona)
(Foto tratta dalla pagina Facebook di ASST Cremona)
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