L'appuntamento

Coronavirus, Cremona ricorda le vittime: il 31 marzo bandiere a mezz'asta

Il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni ha rivolto a tutti i Sindaci un invito, che hanno ben volentieri accolto e condiviso, per l'iniziativa.

Coronavirus, Cremona ricorda le vittime: il 31 marzo bandiere a mezz'asta
Pubblicato:
Aggiornato:
Il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, sull'esempio del collega di Bergamo, informato il Prefetto di Cremona, ha rivolto a tutti i Sindaci un invito, che hanno ben volentieri accolto e condiviso, per l'iniziativa in vista del prossimo 31 marzo, che vede bandiere a mezz'asta e minuto di silenzio per i defunti per l'epidemia Covid-19.

Coronavirus: il ricordo dei morti

"Carissimi Sindaci, dopo aver informato il Prefetto di Cremona, invito, sulla base di iniziativa analoga promossa in primis dal  presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli e da alcuni colleghi Amministratori locali, tutti Voi per chiedere che martedì 31 marzo, anche in provincia di Cremona, tutti i Comuni espongano le bandiere a mezz’asta, e che alle ore 12 il sindaco con la fascia tricolore osservi un minuto di silenzio davanti al municipio o al monumento dei Caduti a nome di tutta la cittadinanza, che sarà chiamata a fare lo stesso nella propria abitazione."

A Cremona bandiere a mezz'asta

Un’iniziativa che anche la Provincia di Cremona ha accettato e condiviso totalmente per esprimere il lutto di tutto il territorio, per onorare tutti i defunti a causa dell’epidemia e per essere vicini ai loro cari e familiari, privati peraltro della possibilità di salutarli e di dare loro degna sepoltura.
"Inoltre, ancora una volta vorrei ringraziarVi tutti, come i Vostri dipendenti, per il grande lavoro che state facendo in tutto il territorio provinciale: é una guerra durissima, ma ne usciremo, per i nostri cittadini, per i nostri cari, per chi é in prima linea nel combattere con sacrificio ed abnegazione assoluta ogni giorno questo nemico invisibile, mettendo a rischio la propria vita, per le nostre comunità locali, per le nostre imprese." Ha concluso Signoroni.
Seguici sui nostri canali