Alla vista dei carabinieri cambia strada e tenta di scappare: doveva essere in carcere
L'uomo doveva scontare una pena per atti persecutori e porto abusivo d'armi.

Vede i carabinieri e tenta di scappare: doveva scontare una pena per atti persecutori e porto abusivo d’armi.
I controlli dei carabinieri
La sera dello scorso 16 febbraio 2020 i carabinieri della Stazione di Tavazzano con Villavesco (LO), nel corso di un'ordinaria attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, hanno predisposto più posti di blocco. A Mulazzano, hanno proceduto al controllo di D.H., 55enne ucraino residente nel cremasco che, a bordo della propria vettura, alla vista dei militari ha cercato di deviare all’ultimo istante il percorso.
Il 55enne ha dato troppo nell’occhio
Purtroppo per lui, però, la repentina e maldestra manovra è stata notata dagli occhi allenati degli operanti, che prontamente gli hanno fatto segno di fermarsi. Qui, dopo una sommaria ispezione che non ha sortito effetto per la ricerca di armi e/o droga, è stato appurato che a suo carico era pendente un ordine di carcerazione emesso il 22 dicembre 2017 dal Tribunale di Milano, in quanto doveva espiare 2 mesi di reclusione per atti persecutori ai danni della moglie e per porto abusivo di armi, reati commessi nel biennio 2010 – 2012 quando risiedeva in provincia di Milano.
Il soggetto, che non ha opposto resistenza pur sapendo cosa lo aspettasse, al termine delle formalità di rito è stato condotto in carcere a Lodi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria emittente.
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