Caccia, Abbattono 40 tordi con richiami vietati: denunciati
Sequestrati dai carabinieri Forestali di Cremona 3 richiami acustici, 2 batterie, 2 fucili e 40 tordi abbattuti.
Caccia, Abbattono 40 tordi con richiami vietati: denunciati due persone. Sequestrati dai carabinieri Forestali di Cremona 3 richiami acustici, 2 batterie, 2 fucili e 40 tordi abbattuti ad Azzanello e Stagno Lombardo.
Caccia, Abbattono 40 tordi con richiami vietati: denunciati
E’ di 3 richiami acustici, 2 batterie, 2 fucili e 40 tordi abbattuti il bilancio di quanto sequestrato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cremona in 2 distinte attività di controllo congiunte a personale della Polizia Provinciale Cremona avvenute ad Azzanello e Stagno Lombardo.
Denunciati due cacciatori
I 2 cacciatori (un Bresciano ed un Bergamasco), entrambi denunciati all'Autorità Giudiziaria, avevano occultato gli illegali richiami nelle immediatezze degli strutturati “capanni di caccia”. L’ Articolo 21 co.1 alla lettera “r”della legge 157 /1992 così recita: “ E’ vietato a chiunque usare a fini di richiamo uccelli vivi accecati o mutilati ovvero legati per le ali e richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono” ; ammenda fino a 1549 Euro per chi esercita la caccia con mezzi vietati.
I tordi abbattuti
I 40 Tordi abbattuti e sequestrati appartengono alla specie “Turdus philomelos” più comunemente nota come Tordo Bottaccio. Il Tordo Bottaccio è un migratore notturno di dimensioni medio piccole e, in questa stagione, alcuni areali della provincia Cremonese sono interessati dal suo passaggio migratorio diretto al Nord Africa. I richiami, nel caso del Tordo e soprattutto nelle ore notturne determinano altresì un'interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti. Il richiamo, pertanto, oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici della specie.
Il Tordo Bottaccio ha un canto melodioso ed emette un suono stridulo e metallico detto anche “zizzo”; è proprio questo il verso che riproducevano fedelmente i richiami meticolosamente occultati dai 2 cacciatori e poi disattivati e smontati dai militari. Le attività di perlustrazione e controllo al rispetto normative dell’attività venatoria, disposte e coordinate dal Gruppo Carabinieri Forestali Cremona, proseguiranno per tutta la stagione di caccia.
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