Demolita la scuola di San Felice, ora i lavori proseguono

Avviata la prima fase della riqualificazione del quartiere San Felice.

Demolita la scuola di San Felice, ora i lavori proseguono
Pubblicato:
Aggiornato:

Avviata la prima fase della riqualificazione del quartiere San Felice: in corso la demolizione della vecchia scuola con sopralluogo di Sindaco, Assessori e tecnici per verificare l’andamento del cantiere.

Attivo il cantiere per la demolizione della scuola

Avvenuta la consegna, il 30 settembre scorso, dell’area alla ditta incaricata, la CARBA SRL di Fontanella (BG), è ora pienamente operativo il cantiere per la demolizione della scuola per l’infanzia di San Felice. Sono stati infatti effettuati la rimozione di impianti, tramezzi, serramenti, rivestimenti all’interno del vecchio edificio e l’allestimento del cantiere vero e proprio con la posa delle recinzioni e della cartellonistica stradale. Si tratta della prima azione visibile degli importanti lavori di riqualificazione del quartiere per il quale il Comune ha ottenuto un contributo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Bando Periferie a seguito della presentazione di un progetto molto impegnativo che riguarda non solo la costruzione del nuovo edificio scolastico, ma anche la riqualificazione della palestra, interventi sul verde, sulla viabilità e sull’illuminazione pubblica.

Il sopralluogo di amministrazione e istituzioni

Nel pomeriggio del 10 Ottobre 2019 il Sindaco Gianluca Galimberti e il Vice Sindaco Andrea Virgilio, insieme agli Assessori Rodolfo BonaBarbara Manfredini e Simona Pasquali, affiancati da Marco Pagliarini, dirigente del Settore Lavori Pubblici, Eugenia Grossi, dirigente del Settore Politiche Sociali, e da Giovanni Donadio, responsabile del Servizio Progettazione, Direzione Lavori e Manutenzione Straordinaria Edilizia Scolastica del Comune, hanno compiuto un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento del cantiere allestito per la demolizione della scuola infanzia che verrà sostituita da un nuovo edificio. Erano presenti l'on. Luciano Pizzetti, il consigliere comunale Nicola Pini, esponenti del locale Comitato di quartiere, tra cui il presidente Gianluca Pegori, tecnici comunali e della ditta appaltatrice.

I lavori

Come illustrato nel corso del sopralluogo, oltre ai lavori già effettuati, saranno demoliti i fabbricati bassi interni e quelli che si affacciano sulla strada, le pavimentazioni interne ed esterne, verranno rimosse piante e recinzioni, si procederà alla separazione dei rifiuti e al loro avvio al recupero o allo smaltimento. Il crono programma prevede che i lavori sia terminati prima di Natale, mentre l’impegno di spesa è di 95.086,28 euro.

Nel frattempo, per consentire il regolare svolgimento delle attività edili di demolizione e di ricostruzione sono state apportate modifiche alla viabilità. Via San Felice, fatta eccezione per l’accesso alle proprietà laterali, è chiusa al traffico nel tratto compreso tra il civico 3/C e l’incrocio con via San Savino su un lato e fra il civico 1/L e l’incrocio con le vie Corte dei Monaci e via Gazzoletto sull’altro lato ed è stata posata apposita segnaletica per indicare i percorsi alternativi. Già a fine settembre è stato stato distribuito ai residenti materiale informativo sui lavori previsti e sulle modifiche dei percorsi stradali.

La nuova scuola

Dopo la demolizione dell’attuale immobile, in base ad un crono programma messo a punto dal Settore Progettazione, Rigenerazione Urbana e Manutenzione, in particolare dal Servizio Progettazione e Direzione Lavori, seguiranno gli interventi per la realizzazione della nuova scuola per l’infanzia che sarà più sicura, moderna ed ecologica, costruita con materiali rispettosi dell’ambiente. Avrà giardini ed ampie vetrate e alcuni spazi interni potranno diventare, in occasioni particolari, luoghi d’incontro con il quartiere.

Sarà poi riqualificata la palestra sia nella parte che ospita l’attività sportiva che negli ambienti che accolgono il centro civico, il centro anziani e gli ambulatori. Sono inoltre in programma l’adeguamento antisismico, la posa di pannelli fotovoltaici e il rinnovamento degli spazi. L’esterno sarà arredato con panchine e postazioni per la ricarica delle biciclette, smartphone e portatili.

Gli altri sottoservizi che saranno migliorati

Nelle vie San Felice, Asilo, Torchio, Caudana e Allende è previsto il rifacimento dei sottoservizi, del manto stradale, dei marciapiedi e dell’illuminazione. Saranno installate telecamere per la videosorveglianza e verrà messa a disposizione una rete wifi per la connessione alla rete internet. L’area a verde che confina con l’autostrada sarà ampliata e attrezzata con vialetti e percorsi pedonali che la collegheranno al quartiere. Il parcheggio sarà riqualificato con una nuova pavimentazione, riducendolo di poco, in considerazione dello scarso utilizzo, per ottenere spazio per nuovi orti urbani molto richiesti dai residenti. Vi è poi l’aspetto sociali e e della prevenzione. San Felice potrà contare infatti su operatori sociali che saranno presenti nel quartiere e lavoreranno con i cittadini per promuovere momenti di formazione, animazione e prevenzione del disagio. Il finanziamento complessivo per la riqualificazione di San Felice ammonta a poco più di 7 milioni di euro, gli interventi saranno realizzati in varie fasi e terminati entro il 2022.

I commenti degli amministratori

“Entrano nel vivo i lavori per riqualificare San Felice. La demolizione e la costruzione della nuova scuola sono solamente la prima fase dell’ampio progetto che sarà attuato in questa zona della città. Si tratta di un momento molto importante in quanto ben 7 milioni di euro saranno investiti per rinnovare gli spazi pubblici del quartiere, spazi piacevoli, sicuri e adeguati, al servizio dell’intera comunità perché li possa vivere ed animare, spazi dove incontrarsi e partecipare ad attività condivise, ricostruendo così il senso di appartenenza e i legami tra le persone”, hanno dichiarato fra l’altro gli amministratori durante il sopralluogo.

“Siamo impegnati in una sfida davvero importante che ci apprestiamo ad affrontare con l’energia che ci ha accompagnato sino ad ora forti delle relazioni che siamo stati capaci di costruire e che intendiamo rafforzare. Siamo consapevoli che un simile cantiere, così come avverrà per i prossimi, comporterà alcuni disagi, ma confidiamo nella comprensione dei residenti che, sino ad ora, hanno dimostrato una fattiva partecipazione e con in quali è stato condiviso passo passo il percorso che ora si sta finalmente concretizzando”, hanno concluso gli amministratori.

LEGGI ANCHE: San Felice si fa bello: al via i progetti per la modernizzazione

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali