A Cremona torna la Festa del Salame: non una semplice fiera
Per un fine settimana Cremona diventa la patria dell’insaccato più amato da grandi e piccini.
Dopo il grande successo delle scorse edizioni, per il terzo anno consecutivo il Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP promuove la Festa del Salame. Non una semplice fiera ma una vera e propria festa, dedicata totalmente a questo salume.
A Cremona torna la Festa del Salame
Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre il centro storico della città sarà invaso da produttori provenienti da tutta Italia e anche dall'estero. Ci sarà la possibilità di degustare, acquistare e scoprire tutti i segreti di questo prodotto. Tante sono le iniziative che si svolgono durante l’anno lungo lo stivale, ma quella di Cremona è l’unica che può vantare di essere dedicata esclusivamente al salame.
“Questa festa rappresenta un evento culturale a tutti gli effetti, perché permette ai visitatori – dice Fabio Tambani, Presidente del Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP - di conoscere questo salume pregiato in ogni fase della lavorazione. Nella tre giorni della festa sarà possibile apprendere anche la storia del salame, che parte dal Medioevo giungendo fino alle moderne cascine della Pianura Padana. La provincia di Cremona è la quarta in Italia e la terza in Lombardia per numero di prodotti ad Indicazione Geografica – spiega Fabio Tambani - e tra questi il grande protagonista è ovviamente il salame. Cremona ha quindi il titolo per essere la capitale del salame IGP, perché porta con sé la cultura, le tradizioni, la storia, l’esperienza artigianale e lavorativa di un territorio.”
Il lancio di "Gagarin"
L'anno scorso la festa del Salame ha letteralmente mandato l'insaccato nello spazio. Il video del lancio di “gagarin” (CLICCA QUI PER VEDERLO), il primo salame che con un viaggio di 4 ore ha raggiunto la mesosfera accompagnato dal suo tagliere di legno, ha realizzato oltre 1 milione di visualizzazioni. Quest'anno le sorprese non saranno da meno. All’interno della manifestazione ci saranno laboratori dedicati ai bambini, tour culturali alla scoperta della città e dei suoi capolavori e una vera e propria Champions League dei salami lombardi.
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L'anteprima
Un'anteprima della festa si avrà il 19 e 20 ottobre al Centro Commerciale Cremona Po. Durante tutto il fine settimana verranno organizzati giochi di tiro al salame, degustazioni e laboratori nutrizionali per i bambini, oltre ad una merenda collettiva a base di pane e salame. La foodblogger Viviana dal Pozzo, allieterà il pubblico con uno show cooking sempre a base di questo rinomato salume.
“Prodotto genuino e buono - dichiara Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona - il salame è da sempre associato alla vita e alla cultura contadina, oggi riconosciuto indiscussa eccellenza gastronomica di Cremona e del suo territorio. Dalle tavole imbandite, ai pasti quotidiani, dalle merende dei bambini ai proverbi dialettali: il buon salame accompagna da sempre le tradizioni cremonesi. La Festa del Salame punta sul prodotto gastronomico tipico come attrattore anche turistico per la città e come catalizzatore di eventi e di degustazioni, valorizza le imprese del territorio, mette in rilievo quanto fatto in questi anni mettendo insieme imprese e università, tradizione e ricerca. È per questo che la Festa del salame non è solo una festa, è volano di economia e di promozione del territorio. Dietro c’è un Consorzio che ha deciso di scommettere su di sé, sulle aziende e sulla città, c’è una vera e propria filiera della carne che coinvolge imprenditori, lavoratori e famiglie, c’è Cremona e un territorio che è sempre più capace di
esaltare le proprie eccellenze e trasformarle in occasioni di crescita e di sviluppo.”
E anche sul fronte turistico questo goloso prodotto riveste un ruolo davvero molto significativo. “È un dato di fatto - conferma l’Assessore al Turismo e al Commercio Barbara Manfredini - che l’enogastronomia è un importante driver di viaggio, e il salame cremonese costituisce un elemento di grande richiamo per chi arriva in città. Lo stesso Rapporto sul turismo enogastronomico 2019, la più autorevole ricerca del settore, dell'Università di Bergamo, l’ha confermato: ben il 45% dei turisti italiani negli ultimi tre anni ha svolto un viaggio per ragioni legate all’enogastronomia, con un aumento del 48% rispetto all’anno precedente. E pur essendo una proposta relativamente recente, il turismo legato a cibo e vino è andato rafforzandosi, facendo registrare numeri sempre in crescita. Le esperienze a tema enogastronomico sono così diventate patrimonio comune, con il 98% degli italiani che, a prescindere dal fatto che si muovano per raggiungere varie località o per business, ha partecipato ad almeno un'attività di questo genere nel corso di un viaggio. E a Cremona, abbiamo un poker d’assi di prodotti d'eccellenza:
salame, torrone, formaggio e mostarda con eventi e manifestazioni che coinvolgono produttori e consumatori, ristoratori e gastronomie, negozi tipici e bar e si svolgono durante tutto l'anno”.
(Foto: festadelsalamecremona.it)