Sanità Lombarda: l'autonomia dell'ospedale di Crema non è in discussione

Piloni: "Un presidio strategico per tutto il territorio".

Sanità Lombarda: l'autonomia dell'ospedale di Crema non è in discussione
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Sanità Lombarda: l'autonomia dell'ospedale di Crema non è in discussione. Matteo Piloni: "Un presidio strategico per tutto il territorio che deve continuare a essere tenuto nella giusta considerazione anche nelle politiche future a livello regionale".

Sanità Lombarda: l'autonomia dell'ospedale di Crema non è in discussione

Regione Lombardia garantisce che non è in discussione l’autonomia dell’ospedale di Crema. È emerso durante un dibattito sul futuro della sanità lombarda, tenutosi alla Festa de l’Unità del cremasco. Il focus del confronto verteva sulle prospettive in ambito socio-sanitario: sono stati toccati molti temi, tra cui quello, appunto, dell’ospedale maggiore di Crema.

"Si tratta di un presidio strategico per tutto il territorio che deve continuare a essere tenuto nella giusta considerazione anche nelle politiche future a livello regionale”, commenta Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, che ha partecipato all’incontro. Con lui anche l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e la collega del Pd Antonella Forattini, anche componente della Commissione Sanità del Pirellone.

“L’esponente della Giunta Fontana ha assicurato che il nostro ospedale resterà autonomo – fa sapere Piloni –. Una dichiarazione importante che fa tirare un sospiro di sollievo a tutto il territorio, a testimonianza che la battaglia dei sindaci e dei rappresentanti locali del cremasco, nel 2015, è stata giusta e non campanilistica. L’intenzione, riconfermata, è quella di mantenere un presidio socio-sanitario fondamentale. Ora però ci aspettiamo che il rapporto tra Asst e territorio si rafforzi e che la Regione si faccia carico di destinare maggiori risorse per migliorare sempre più i servizi per i cittadini”.

Secondo il consigliere Pd “occorre ridurre i tempi di attesa, adeguare alcuni reparti e mettere mano alla cronica carenza di personale medico e infermieristico. Vigileremo affinché nella prossima legge di bilancio regionale siano previsti finanziamenti per formazione, borse di studio, liste d’attesa, pazienti cronici e servizi territoriali”.

Le morti sul lavoro

“Un altro lavoratore che perde la vita, un’altra famiglia nella disperazione. E la tragica lista si allunga”, Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, commenta così le morti sul lavoro avvenute nelle scorse settimane in provincia di Cremona. “Ma una responsabilità c’è ed è di chi dovrebbe prevenire: l’aumento degli incidenti mortali non è contrastato a sufficienza, anche perché c’è stato un grave disinvestimento sul personale delle Ats dedicato alla prevenzione e sui controlli sulla sicurezza sul lavoro”, dice.

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Purtroppo, sottolinea il consigliere Pd, “in sicurezza sul lavoro si investe sempre meno in regione. Non possiamo dimenticare che negli ultimi anni le risorse destinate alle Ats per la prevenzione e i controlli sono state quasi dimezzate”.

A questo punto, a Piloni non rimane che chiedere “a Regione Lombardia a che punto sia il piano di rafforzamento degli ispettori, che doveva portare all’assunzione di 54 nuove unità, e di rafforzare le politiche di prevenzione e di tutela della salute nel lavoro anche con investimenti importanti”.

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